www.MegaLab.it

Solo pochi giorni addietro, il colosso delle ricerche pubblicava il necrologio del servizio "Google Video": fine dello streaming dal 29 aprile, e cancellazione definitiva di tutto il materiale caricato alcune settimane più tardi.

Tramite un post sul blog ufficiale, l'azienda ha annunciato un importante cambio di direzione. Gli ingegneri del software sono ora al lavoro per migrare automaticamente a YouTube tutti i contenuti presenti su Google Video, evitando all'utenza la scocciatura di dover svolgere l'operazione manualmente.

Parallelamente, il gruppo ha soppresso la scadenza del 29 aprile: stando a quanto si legge, il vecchio servizio rimarrà attivo per tutto il periodo di transizione, completato il quale le richieste di stream dei filmati verranno semplicemente rigirate alle pagine corrispondenti su YouTube.

La transizione, insomma, sarà il quanto più indolore possibile, ed i vari link inseriti nelle pagine terze rimarranno validi e funzionanti.

Gli autori che desiderassero scaricare il proprio materiale manualmente sono ancora liberi di farlo agendo sul relativo pulsante offerto dall'interfaccia, a fianco del quale è però apparso anche un Upload Videos to YouTube che consente di procedere immediatamente alla migrazione, senza aspettare che sia l'automatismo ad occuparsene.

Lanciato a gennaio 2005 come alternativa a YouTube, il destino di Google Video appariva segnato già l'anno successivo, quando, tramite un'operazione multi-milionaria, Google acquisiva il controllo completo della concorrente.