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ReactOS è il clone gratuito che regalerà Windows a tutti

04/04/2011
- A cura di
Zane.
Tecnologia & Attualità - MegaLab.it ha provato per voi "ReactOS", il sistema operativo open source che aspira a divenire l'alternativa libera a Windows. Il potenziale c'è ma, al lato pratico, non siamo rimasti particolarmente impressionati: ecco perché.

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Panoramica

L'interfaccia ricorda Windows 2000 (oppure Windows XP con stile "classico"). In basso a sinistra è presente il pulsante Start, seguito dalla la barra di avvio veloce. C'è poi il selettore per i desktop multipli (caratteristica molto diffusa negli ambienti grafici Linux), seguito dalla barra delle applicazioni e l'area di notifica.

Il menu Start devia un po' da quanto visto in Windows, ma basta esplorare i vari gruppi per ritrovare i collegamenti a tutti gli accessori ed ai pannelli d'amministrazione

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Sul desktop sono presenti varie icone, fra le quali la scorciatoia per raggiungere la directory con i ile personali, il cestino ed il tradizionale Risorse del computer

MLINewShot_0691.jpg

Proprio quest'ultimo è uno dei componenti che, al momento, convincono meno: ReactOS Explorer, equivalente di Windows Explorer, tende infatti a bloccarsi spesso e risulta ancora ben poco piacevole da utilizzare poiché realizzato secondo l'obsoleto paradigma MDI (una finestra principale contenente più finestre secondarie).

Software aggiuntivo

ReactOS è dotato di uno strumento integrato per il download e l'installazione del software, concettualmente simile a quello presente in Ubuntu

MLINewShot_0709.jpg

Una volta individuato il programma di proprio interesse, bastano poche cliccate per ottenerlo.

Ma l'aspetto che dovrebbe costituire il vero punto di forza di ReactOS è la compatibilità con l'enorme catalogo di software a disposizione del mondo Windows. Da questo punto di vista, i risultati sono abbastanza deludenti.

Il recente Firefox 4.0 si installa senza problemi mediante il setup ufficiale, ma poi mostra vistose imperfezioni nel rendering (i caratteri sono tutti in grassetto e le pagine sono spesso incomplete, ad esempio) ed una stabilità precaria.

Google Chrome, al contrario, non si installa nemmeno.

Ogni tentativo di accedere al lettore CD per installare programmi aggiuntivi si conclude con un crash completo, motivo per cui risulta impossibile testare Microsoft Office

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Flash Player 10.2 si installa correttamente e senza alcuna difficoltà ma il plug-in va immediatamente in crash subito dopo l'apertura di un filmato su YouTube.

Il test si è, purtroppo, interrotto qui: la scarsa stabilità ed i frequentissimi blocchi completi hanno reso infatti impossibile scaricare ulteriori programmi.

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