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![]() Di "sparate" sulla presunta superiorità ora dei PC, ora dei Mac, ne sentiamo molte ogni giorno. Basta seguire un forum come quello di MegaLab.it per qualche tempo e, prima o poi, ci si imbatte in un scambio di messaggi più o meno pepati fra i sostenitori dell'una o dell'altra fazione. Quasi sempre però, si tratta più da discorsi "da bar" che non ad un dibattito fra reali esperti del settore. Quando però è un professionista del calibro di Marc Maiffret a esporsi e proporre il proprio punto di vista in merito, potrebbe essere il caso di prestare attenzione. Maifrett è infatti Chief Security Architet presso la software house FireEye e co-fondatore di eEye Digital Security, un altro gruppo che spesso raggiunge le pagine della stampa specializzata annunciando la scoperta di nuove vulnerabilità. Con un passato da cracker e la passione per l'hacking innata, si può indubbiamente affermare che il ventinovenne sappia il fatto suo in materia. Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Cnet, Maiffret ha dichiarato senza mezzi termini che la piattaforma per PC Microsoft sia più sicura di quella Apple, adducendo una serie di motivi tecnici e culturali. Microsoft oggi e ieriAlcuni anni addietro, ha spiegato il super-esperto, Microsoft tendeva a sottovalutare il problema security, trattandolo unicamente come un aspetto capace di compromettere l'immagine della società. La soluzione, quindi, era quella di rispondere unicamente mediante campagne di marketing. Oggi invece, il colosso propone risposte efficaci anche sotto il profilo tecnico: "Oggi Microsoft è più impegnata di chiunque altro a realizzare software sicuro. Dovrebbero essere il modello di riferimento" ha spiegato l'intervistato. Maiffrett precisa che si più fare ancora molto, soprattutto per ridurre i tempi di risposta: una patch può richiedere alcuni mesi per arrivare al pubblico, addirittura fino ad un anno dalla segnalazione. Ciò nonostante, il modello adottato dovrebbe essere preso a riferimento dal settore: "Non sono perfetti, c'è spazio per il miglioramento. Ma stanno facendo assolutamente più di chiunque altro nel settore, direi". L'attacco ad Adobe e Apple"Alcune aziende come Adobe sono al punto in cui era Microsoft dieci anni fa", prosegue poi l'esperto, prima di arrivare a rilasciare alcune dichiarazioni alquanto pesanti nei confronti di Apple e dei suoi clienti. Secondo Maiffret infatti, non solo i prodotti Apple sono più esposti da un punto di vista tecnico, ma anche per il modo in cui la Casa del Mac si pone: "È ancora più preoccupante perché sostengono che i loro prodotti sono più sicuri dei PC, che non è necessario preoccuparsi di virus e dintorni" sostiene lo smanettone, prima di ricordare che, nel corso delle manifestazioni a tema, i software Apple cedono il passo appena dopo poche ore. L'ex-cracker non risparmia nemmeno le critiche ai clienti dell'azienda: "La comunità Apple è piuttosto ignorante dei rischi che esistono", dichiara spavaldamente mentre sostiene che non si assistono ad un maggior numero d'attacchi semplicemente perché la quota di mercato di Cupertino non è nemmeno lontanamente equiparabile a quella di Microsoft. Uno dei pochi vantaggi sul fronte ecurity delle piattaforme Mac sarebbe costituito dal sistema UNIX presente alla base di Mac OS X, ovvero qualcosa che Apple ha ereditato, senza però realizzarlo internamente. Anche qui vi sarebbero comunque problemi e difetti di sicurezza, che i ricercatori tendono a non approfondire semplicemente perché a nessuno interessa studiare una fetta di mercato tanto ristretta. Dichiarazioni che creeranno malumoriL'intervista procede poi con una serie di riflessioni su Operazione Aurora, le nuove tecniche d'aggressione ed altri dettagli sulla vita dello smanettone, ma è indubbio che molti utenti saranno più attirati dalle dichiarazioni in merito alla piattaforma Mac che non dal resto. D'altro canto, è interessante ricordare che non è la prima volta che un esperto di fama internazionale sostiene che l'ambiente PC sia più sicuro di quello della Mela: già l'anno scorso, poco dopo il Pwn2Own 2009, anche Chris Miller aveva esperesso un punto di vista analogo. Segnala ad un amico |
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