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Warner Bros. assume studenti di informatica per contrastare la pirateria

31/03/2010
- A cura di
Tecnologia & Attualità - La famosa major cinematografica si mobilita per far valere i propri diritti di proprietà con un mezzo abbastanza singolare.

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Come si dice, la necessità aguzza l'ingegno. E di fronte alle perdite di incassi in costante aumento a causa di un fenomeno come la pirateria, la casa cinematografica statunitense non sta con le mani in mano, ma reagisce in maniera alquanto creativa. Chi meglio dei ragazzi consce il mondo del file sharing?

Stando ad un bando affisso in bacheca all'Università di Manchester (Inghilterra), Warner Bros sarebbe alla ricerca di studenti di informatica volenterosi, pronti ad operare sotto copertura fingendosi comuni pirati e scavando nei meandri della rete, alla ricerca di informazioni preziose.

I requisiti per partecipare all'iniziativa sono, oltre ad essere studenti della facoltà di informatica, conoscere linguaggi di programmazione Java/JSP, PHP, Perl o Python ed iscriversi entro il 31 marzo. Warner Bros provvederà, in una prima fase, a sottoporre gli studenti selezionati ad un periodo preliminare di addestramento.

I loro principali compiti spaziano dal controllare chat (in particolare i canali IRC) e forum allo scovare contenuti di proprietà Warner Bros o Universal condivisi illegalmente in rete o tendere trappole a coloro che vendono materiale pirata.

Il compenso che spetta ad ogni studente-spia, per 12 mesi di lavoro, sarà di 17.500 sterline (19.500 € circa). La ricerca a tappeto inizierà a luglio.

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