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La storia è tra di noi: Apple on Intel

07/06/2005
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Archivio - Dopo le indiscrezioni dei giorni passati, al primo appuntamento del WWDC 2005, Steve Jobs CEO di Apple ha tenuto palco davanti a 3800 persone svelando la nuova roadmap della casa di Cupertino..

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In questi giorni abbiamo ipotizzato di tutto sulle notizie di una collaborazione di Apple ed Intel (Articolo e Forum), ma Lunedì 6 Giugno 2005, in occasione della conferenza mondiale degli sviluppatori Apple WWDC, Apple nella persona di Steve Jobs, ha presentato al mondo la nuova collaborazione con Intel per la fornitura dei processori per le prossime macchine col marchio della mela mordicchiata (Comunicato Stampa). Steve.jpg

Ripercorriamo le fasi più concitandi dell'oretta più importante della storia moderna del personal computing (per un maggiore dettaglio rimandiamo al Webcast del keynote o al nostro forum nella giornata dell'evento).

Dopo aver presentato i numeri da urlo di Apple nel settore della musica con le venditite di iPod (73% della fetta del mercato per i lettori di musica digitale) e i profitti dell'iTunes Music Store, Steve Jobs in compagnia di Adam Curry (inventore del PodCasting - it en) presenta le caratteristiche della prossima versione di iTunes che includono il supporto al PodCasting.

Qualche discorso su Quicktime ed il supporto RSS di Safari (riportanti la notizia principe di questi giorni, ovvero la probabile conversione di Apple ad Intel), prima di dichiarare il nome in codice della prossima versione di Mac OS X "Leopard", atteso per il 2006/2007 (ancora una volta "Long, Long before Longhorn")

Si ripercorre la storia, citando qualche passaggio critico per Apple, come quello dai processori 68k di Motorola ai PowerPC di IBM/Motorola e quello da OS9 a OSX e........ ecco la notizia tanto attesa: Apple switcherà verso Intel, riprendendo la parola principe della campagna di convincimento Apple a passare da Windows a Macintosh (Switch), Apple utilizzerà Intel come base per le proprie macchine del futuro.

Steve svela infatti di usare in quei precisi istanti un Pentium4 3,6GHz e che Apple lavora al progetto da 5 lunghi anni, dove ogni pezzo di codice scritto per Mac, veniva compilato sia per PowerPC che per x86, producendo una versione nascosta (molto bene aggiungerei) di OSX compatibile con i processori x86 (rumor nel passato avevano azzeccato questa possibilità, inneggiando al progetto segreto "Marklar").Paul.jpg

Il porting delle applicazioni non sarà un problema grazie a Rosetta, una nuova tecnologia di conversione del codice in real time: ma solo per chi non vorrà o non potrà ricompilare il proprio programma; un'esempio di ricompilazione del codice viene da Wolfram Research Inc. che annuncia di aver convertito Mathematica 5 in solo 2 ore, cambiando solo 20 righe di codice!

C'è poi il nuovo ambiente di sviluppo Apple, XCode che permetterà di compilare versioni "ibride" dei programmi, in grado di girare sia su PowerPC che su x86: Microsoft ha già annunciato una versione ibrida di Office, così come Adobe presenterà a poco una versione ibrida della propria Creative Suite.

Dopo che Paul Otellini, il CEO di Intel, ha parlato sul palco, interviene di nuovo Steve Jobs dichiarando: "Apple è forte, il Mac è forte!!! ed aggiungendo "Il cuore del Mac è il sistema operativo più che l'hardware".

Su questa frase storica, si chiude il keynote.

Ora è tempo di commenti, azioni e contrazioni (Microsoft?) ; non è chiaro ancora se Mac girerà su processori particolare e se quindi non girerà sugli attuali PC, ma questi "dettagli" verranno sciolti sicuramente in questi giorni.

Una cosa è chiara: Apple, ancora una volta, rivoluziona il mondo dell'informatica!

Se volete discutere o chiedere suggerimenti in merito al mondo Apple, il nostro forum vi aspetta.

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