Ultime news
Ultimi articoli
Le ultime dal Forum |
Sun distribuisce la sua prima versione di VirtualBox
VirtualBox 3.1: teletrasporto e viaggi nel tempo
CorrelatiTagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!
Il dibattito è aperto: partecipa anche tu!
Questo contenuto ha ricevuto un numero significativo di commenti. Una volta conclusa la lettura, assicurati di condividere con tutti anche le tue impressioni! La funzionalità è accessibile subito in coda, ai piedi dell'ultima pagina.
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Dopo essere rimasto in versione beta per alcune settimane, VirtualBox 3.0 ha raggiunto martedì la piena maturità. Come noto, VirtualBox è una delle più interessanti alternative gratuite al famosissimo VMware, software a pagamento che consente di creare "PC virtuali" sui quali eseguire ambienti operativi completamente autonomi. Grazie ad applicativi di questo tipo è possibile, ad esempio, di installare Linux direttamente "dentro" Windows, senza bisogno di ripartizionare o configurare un dual boot, oppure di dotarsi di una sorta di "secondo PC" sul quale installare software o fare prove di ogni tipo in tutta sicurezza Le novitàLa versione 3.0 di VirtualBox propone una lista di novità piuttosto corposa. Fra le più importanti, spiccano senza dubbio il supporto per Direct3D 8/9 (la componente grafica di DirectX) e OpenGL 2.0. Questo significa che è ora possibile eseguire giochi ed applicazioni avanzate direttamente dentro le macchine virtuali, senza assistere a rallentamenti troppo vistosi: come illustrato nel capitolo dedicato del manuale infatti, VirtualBox 3.0 permette al sistema operativo ospite di accedere direttamente alle capacità di calcolo tridimensionali della scheda video "fisica" installata sul PC, senza dover quindi ricorrere ad un gravoso processo di emulazione software. Purtroppo, questo non è ancora sufficiente per abilitare Aero (e quindi l'interfaccia grafica semi-trasparente e gli effetti grafici avanzati) tipica di Windows Vista. La causa è da ricercarsi probabilmente nell'assenza di un driver Windows Display Driver Model (WDDM) compatibile: una mancanza che, probabilmente, potrebbe essere colmata presto. Il supporto Direct3D/OpenGL è attualmente in fase "sperimentale", e come tale è disabilitato di default. Per abilitarlo, è comunque sufficiente sputare l'opzione Enable 3D Acceleration nel gruppo di preferenze Display ed impiegare uno dei sistemi operativi ospiti supportati: Windows XP o Windows Vista nella sola versione a 32 bit, oppure Linux o Solaris con kernel 2.6.27 e X.org 1.5 o successivi. Per disporre del supporto grafico avanzato sotto Windows inoltre, è richiesto di installare il componente Guest Additions in modalità provvisoria. Va da sé che, sulle piattaforme non-Microsoft, sono utilizzabili solamente le OpenGL, e non le DirectX. L'altra principale novità è costituita da una maggiore granularità della configurazione del numero di "core" della CPU da assegnare alle macchine virtuali, mentre una lunga serie di bugfix a gravità variabile concludono l'offerta. Il programma è liberamente scaricabile da qui, mentre per la guida completa (relativa alla versione 2.0, ma ancora perfettamente utilizzabile) rimando all'articolo "Virtualizzare il sistema operativo gratuitamente: guida a VirtualBox". Segnala ad un amico |
© Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005