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Panda Security: Il 90,92% delle email ricevute in azienda è spam

28/04/2009
- A cura di
Sicurezza - Panda Security lancia l'allarme: lo spam è in aumento rispetto all'anno passato, e solo il 7% delle 69 milioni di mail usate come campione di analisi risultano legittime.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Il 90,92% delle e-mail ricevute in ambito aziendale sono posta indesiderata, quelle contenenti malware e software nocivi sono pari all'1,66%, mentre solo meno del 7% rappresenta la quantità di corrispondenza legittima.

Il volume di posta indesiderata rilevata nei primi tre mesi del 2009 è aumentata dell'1% circa rispetto dello stesso periodo dell'anno passato. Inoltre, hanno subito un incremento anche le mail che propongono finte offerte di lavoro, forse a causa della crisi economica.

La notizia arriva dai laboratori di Panda Security, che hanno svolto l'analisi basandosi sui dati raccolti da TrustLayer Mail, il servizio di gestione e analisi della posta elettronica della società, e un campione di 96 milioni di e-mail ricevuti nel primo trimestre dell'anno corrente.

Spam Panda Security 2.jpg

Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security afferma: "I cyber criminali stanno sfruttando la situazione disperata di coloro in cerca di occupazione per offrire lavori allettanti. Lo scopo reale è di reclutare money-mule, cioè convincere gli utenti a riciclare denaro sporco utilizzando i propri conti bancari."

Rimangono gli Stati Uniti la fonte primaria di spam con l'11,61% del totale, seguiti a ruota dal Brasile con l'11,5% e dalla Romania con il 5,8%.

Spam Panda Security 1.jpg

Sono le botnet le maggiori responsabili di questo fenomeno: enormi reti di computer zombie comandate a distanza sfruttate allo scopo di svolgere qualunque attività, tra le quali l'invio di spam è privilegiato. Nel primo trimestre del 2009, ogni giorno, circa 302 mila sistemi sono stati infettati e trasformati in zombie, ricordiamo il worm Conficker che tanto ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi.

Corrons conclude affermando che la ragione di quest'attività frenetica è dovuta alla brevità di questi attacchi, in quanto autorità, ISP e gli utenti stessi si accorgono velocemente che il loro computer è utilizzato in modo fraudolento.

Il comunicato stampa completo è disponibile a questo indirizzo.

di corrispondenza legittima.
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