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Le protezioni offerte dai programmi anti-spyware sarebbero del tutto insufficienti. Questa l'accusa lanciata nei giorni scorsi da Blue Coat Systems, azienda specializzata in soluzioni proxy e webcaching.

Il sondaggio, condotto su un campione internazionale di 339 fra amministratori di sistema e professionisti IT, ha evidenziato che oltre il 70% dei tecnici ritiene che le proprie reti siano esposte al problema spyware esattamente come tre mesi fa, quando i prodotti anti-spyware erano ancora nella fase iniziale di sviluppo.

I dati appaiono però alquanto discutibili: stando ad altri studi infatti, il numero di infezioni da spyware nel segmento residenziale sarebbe in forte diminuzione, con tassi variabili fra il -5/-10% al mese.