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Nuova iniziativa dell'inarrestabile colosso californiano. Parte del codice del pluripremiato motore di ricerca è ora disponibile e scaricabile gratuitamente.

Google ha deciso di aumentare il supporto al mondo dell'open source e, dopo le collaborazioni con gruppi come Java Community Process, Mozilla Foundation (collaborazione che ha dato credibilità all'ipotesi di un browser anti-IE targato Google e basato su Firefox), OSDL e Python Software Foundation, ha deciso di dare in pasto agli sviluppatori parte del proprio codice proprietario per permettere la realizzazione di progetti basati sull'architettura del motore di ricerca.

A questo indirizzo è stato predisposto il sito ufficiale dell'iniziativa dove ospitare i progetti emergenti, anche se si sottolinea che non verranno messe a disposizione applicazioni vere e proprie, quanto più un ambiente di sviluppo per il debugging e la creazione di software.

La licenza con la quale Google offre il suo codice è la BSD 2.0 (e ciò comporta la possibilità di usare il codice anche per scopi commerciali), ma non si esclude per il futuro l'uso di una licenza diversa, come ad esempio la famosa GPL.