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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Viviamo in un web in cui al giorno d'oggi i pirati informatici e gli utenti malintenzionati tentano di truffarci ogni giorno, rifilandoci finti programmi, o imitazioni di queste, che vanno poi a installare malware e software indesiderati. L'introduzione di tecniche atte a verificare l'autenticità di un file è stato un grande passo avanti. Oggi, in alcuni siti web, troviamo spesso l'indicazione dell'hash MD5 del file che stiamo andando a scaricare. Ma perché questo? L'hash MD5 permette di generare un'impronta univoca di un file (fingerprint o checksum in gergo). Dopo avere l'hash del file originale, possiamo confrontarlo con un altro eventuale file, magari spacciato per l'originale, e vedere se effettivamente coincidono. In questo articolo vedremo due programmi gratuiti che permettono il confronto di due hash generati direttamente da due file. Direttamente nelle proprietà del fileA mio parere, si tratta del metodo più comodo per verificare l'hash MD5 di un file, HashTab (Download) aggiunge infatti una scheda nelle proprietà di ogni file nella quale consultare, tra tutti, anche l'MD5. Si tratta di un programma che necessità di installazione e che si integra correttamente nelle proprietà di ogni file in tutte le versioni di Windows. Dopo averlo installato, effettuando clic destro su un file, Proprietà --> Hash del file, troveremo il checksum del file effettuato con diversi algoritmi di hash. Nel campo sottostante abbiamo la possibilità di selezionare un altro file con cui eseguire il confronto di hash. Una X rossa indicherà la diversità degli hash, mentre un segno di spunta verde, indicherà il contrario. Con un clic destro su un hash, abbiamo la possibilità di copiarlo in memoria. HashTab è in grado non soltanto di generare hash MD5, effettuando un clic destro nel riquadro degli hash e scegliendo la voce Opzioni potremo, spuntando le varie caselle, chiedere altri hash del file; mentre con la voce Usa valori hash in minuscolo le lettere mostrate negli hash saranno mostrate in minuscolo. A parte, con un programma standaloneUn'altra possibilità è quella di utilizzare MD5 Check (Download), un'utility standalone che permette di generare l'hash MD5 di un file. Il suo uso è molto semplice, basta infatti scegliere il file da sottoporre premendo Browse, e premere poi il pulsante Calculate MD5 Checksum per vedere comparire poco sotto l'hash richiesto. Fornendo al programma un altro hash MD5 nel campo bianco, verificherà i due hash e mostrerà un avviso informativo. Segnala ad un amico |
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