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La prossima versione di Microsoft Office, battezzata momentaneamente "Office 11", NON girerà su Windows 95/98/98SE/ME/NT, ma richiederà esclusivamente Windows 2000/XP o l'imminente .net. Microsoft argomenta il nuovo limite asserendo che i Windows 9x sono sistemi operativi ormai antiquati: il nuovo kernel NT advanced, quello adottato da win2000 e derivati, è assolutamente necessario per garantire la stabilità e le prestazioni offerte dalla nuova versione della suite per ufficio. Le "malelingue" hanno subito replicato che si tratta di una bieca mossa commerciale per spingere i consumatori a cambiare sistema operativo.

D'altro canto alcuni analisti, con cui mi trovo pienamente d'accordo, pensano che una tale imposizione possa solo spingere gli utenti verso suite alternative gratuite o a basso costo (OpenOffice.org, StarOffice) o perlomeno a non abbandonare la versione di Microsoft Office attualmente in loro possesso.