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![]() Il 21 ottobre si sono tenute le elezioni nel Cantone svizzero di Ginevra: una fatto non particolarmente rilevante a livello globale non fosse per l'impiego, per la prima volta nella storia di Internet, di una tecnologia di cifratura basata sulla meccanica quantistica e i principi di funzionamento delle particelle fisiche elementari. Per la prima volta è stata adoperata sul campo una tecnica nota come crittografia quantistica, in grado di assicurare al di là di ogni possibile dubbio che i dati sulle votazioni siano stati trasferiti integri e senza manomissioni. È un campo sostanzialmente ancora in piena fase di ricerca, ciò nondimeno il quantum computing dimostra già le incredibili potenzialità delle applicazioni derivabili da teorie ai confini dell'intelletto umano, quelle stesse teorie che portarono Albert Einstein a sostenere che "Dio non gioca a dadi" tale era la portata della loro veridicità sulla conoscenza della struttura intima della realtà. In soldoni il meccanismo funziona più o meno così: i due soggetti che vogliano applicare la tecnica della crittografia quantistica ad una trasmissione di dati sono chiamati a condividere una stringa di bit generati casualmente, utilizzabile come chiave per cifrare e decifrare il messaggio. Il comportamento degli elettroni della trasmissione - fatta passare rigorosamente solo su fibra ottica - dettato dalla teoria dei quanti fa si che qualsiasi tentativo di intercettazione la modifichi, garantendo altresì la verifica automatica dell'integrità dei dati trasferiti per come erano al momento della partenza. Il sistema di cifratura e trasmissione si chiama Cerberis ed è stato sviluppato dalla società svizzera ID Quantique, una delle tre sole entità al mondo in grado di offrire soluzioni del genere. Secondo quanto dichiarato dal CEO della società prima che si svolgessero le votazioni, Cerberis si è incaricato di stabilire una connessione cifrata diretta tra la stazione centrale per la conta dei voti - espressi in maniera diretta o via posta elettronica - e il data center del governo cantonale per le pratiche ufficiali. In totale sono stati interessati all'appuntamento elettorale 200.000 cittadini aventi diritto di voto. La prima applicazione pratica della crittografia quantistica è un traguardo storico secondo quanto sostiene il professor Nicolas Gisin, che lavora al quantum computing dalla metà degli anni'90 e gestisce il progetto "SwissQuantum", finanziato dal National Center of Competence in Quantum Photonics Research in Switzerland e che si avvia proprio in occasione delle votazioni svizzere. L'ambizioso progetto ha l'obiettivo di stabilire un network di comunicazione avveniristico basato sulla crittografia quantistica nella città di Ginevra. Sarà un po' come la creazione della prima connessione Internet degli Stati Uniti negli anni 70, promettono i ricercatori, che hanno mostrato all'opera il proprio lavoro anche durante la manifestazione internazionale ITU tenutasi in questi giorni proprio a Ginevra. Segnala ad un amico |
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