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![]() Salve a tutti, Con l'esposizione in oggetto prende il via una serie di articoli volti a diffondere la crittografia tramite applicazioni pratiche, tralasciando l'analisi dei modelli matematici indispensabili alla comprensione della materia. L'obbiettivo è rendere accessibile un vasto pubblico una disciplina poco conosciuta e che talvolta si presta ad interpretazioni alquanto fantasiose. Introduzione. L'ultimo ventennio si è caratterizzato per il forte impatto della crittografia sulla sicurezza dei sistemi informatici, le ricadute sono da considerarsi positive? Per rispondere dobbiamo ripercorre la strada che ha portato questa scienza ad essere considerata come la panacea tecnologica in grado di porre sul medesimo piano individui interessati a difendere i propri dati e le grandi agenzie di intelligence. Taluni consideravano questo strumento matematico come il mezzo più idoneo alla comunicazione di tipo confidenziale tra persone dedite al crimine, capace di opporsi al controllo esercitato da un governo nella grande rete ed infine rappresentare il propulsore necessario alla spinta che avrebbe diffuso il commercio nel mondo online. Si è cominciato a parlare diffusamente di crittografia negli anni 90, come strumento per la sicurezza su Internet, vent'anni ed oltre sono trascorsi eppure, nonostante l'imporsi della disciplina, i confini territoriali della grande rete parrebbero attualmente molto più delineati di quanto, all'apparenza, si potrebbe supporre. Rilevare e spiare comunicazioni di tipo criminale è compito associato molto più a risorse umane e politiche che alla matematica. Gli individui possono ben poco se opposti alle agenzie governative. Va infine sottolineato che l'incremento del commercio globale non è dovuto alla diffusione dei sistemi crittografici. La materia ha dato agli utenti della rete solamente un apparente senso di sicurezza, e ciò non è dovuto alla crittografia come costola della matematica ma come disciplina dell'ingegneria del software! Sono stati sviluppati dei sistemi che poi non hanno tradotto in realtà le aspettative iniziali! Spesso si è assiste ad argomentazioni sulla crittografia basate sull'efficacia di taluni sistemi che utilizzano chiavi di una determinata lunghezza senza però soffermarsi ad illustrare come tali chiavi dovrebbero essere correttamente generate ed altrettanto efficacemente utilizzate. Quando viene presentato un sistema di cifratura è assolutamente indispensabile menzionare i vincoli di natura commerciale, sociale e tutelare legati all'ambiente in cui verrà implementato. È buona regola evitare di illustrare la crittografia come una dimensione schiettamente matematica che non subisce infiltrazioni contaminanti dal mondo reale. Ci si rammenti che i citati vincoli e condizioni operative costituiscono il presupposto imprescindibile per un autentico sistema di sicurezza digitale! Mariano Ortu vi saluta dalla terra dei nuraghi! Segnala ad un amico |
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