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Toshiba introduce gli HD da 1,8 pollici ipercapienti

20/09/2007
- A cura di
Archivio - Il produttore giapponese svela una nuova tecnologia di registrazione magnetica, in grado di incrementare ulteriormente le già notevoli capacità dei sempre più evoluti dischi fissi moderni.

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Il perpendicular recording? È già storia: la tecnologia di Hitachi che ha contribuito in maniera sostanziale a rilanciare la corsa allo sviluppo nel settore dei dischi a tecnologia magnetica - ben prima che gli HD a stato solido facessero capolino sul mercato - conosce un aggiornamento sostanziale a soli due anni dall'introduzione. La nuova meraviglia, sviluppata da Toshiba, si chiama Discrete Track Recording (DTR), e promette di incrementare la densità dei dischi perpendicular magnetic recording (PMR) di un ulteriore 50%.

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La casa giapponese annuncia con una press release la realizzazione di un drive prototipo da 1,8 pollici, che grazie all'impiego della tecnologia DTR riesce a stoccare ben 120 Gigabyte su un singolo piatto, con una densità di dati da 516 megabit per millimetro quadrato. Alla base di DTR c'è la creazione di un "solco" tra le tracce di un disco basato su PMR: tale solco riduce le interferenze di segnale fra le tracce di dati adiacenti, permettendo la realizzazione di tracce più compatte. Assieme alla migliore qualità del segnale, la nuova tecnologia fa fare l'ennesimo salto di qualità alla "vecchia" tecnologia di registrazione magnetica dei dati.

Non è poi un caso la dimensione del prototipo: Toshiba sostiene che il solco del DTR si applica meglio a form factor di dimensioni quali 2,5" e 1,8". Dimensioni compatte e ultracompatte sempre più adoperate nel settore dell'elettronica di consumo, dove dispositivi quali lettori multimediali portatili, videocamere digitali e PC ultraportatili spingono per l'adozione di dischi fissi minuscoli ma di grandi capienze.

Il Discrete Track Recording pare rispondere perfettamente a tali esigenze: è una tecnologia che impiega un sistema litografico basato su un fascio di elettroni, sviluppato con il contributo dell'organizzazione giapponese New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO) nell'ambito della ricerca "Nanometer-Scale Optical High Density Disk Storage System". La produzione in massa di dischi fissi DTR è prevista entro l'anno 2009.

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