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Internet satellitare

12/07/2004
- A cura di
Zane.
Archivio - Grandi novità sono state lanciate sul mercato ICT in questo caldissimo inizio estate, tutte permeate da una patina di "cura miracolosa" per i problemi di connettività degli italiani.

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Grandi novità sono state lanciate sul mercato ICT in questo caldissimo inizio estate, tutte permeate da una patina di "cura miracolosa" per i problemi di connettività degli italiani.

Il concetto promozionale è uno solo: banda larga anche per chi non è coperto da ADSL, una vera benedizione quindi per i tanti utenti di periferia!

Innanzitutto facciamo un po' di chiarezza.

La possibilità di utilizzare il satellite per connettersi alla rete è divisa in due filoni tecnologici: "monodirezionale" e "bidirezionale".

La tecnologia "mono" è nota ormai da parecchi anni: i dati vengono ricevuti mediante la parabola satellitare preesistente, ma per trasmettere (quindi anche per fare le richieste di connessione ai vari server web) si utilizza ancora il normale modem analogico su linea telefonica commutata, con le velocità estremamente ridotte (fino a 33.6 kbs) a cui siamo abituati.

I costi sono ancora notevoli: oltre al canone di adesione una tantum (generalmente attorno ai 50€), si pagano fra i 4 e i 6 centesimi di euro al minuto, più scatto alla risposta.

Non va meglio con le offerte "flat", con canoni fra 340 e 400€ all'anno, a cui bisogna sommare il costo della normale connessione via modem.

In entrambi i casi, bisogna considerare anche fra 3 e 5€ mensili per il noleggio di un ricevitore satellitare, impropriamente chiamato "modem satellitare".

Potenzialmente più interessante l'offerta bidirezionale, anche se la novità della cosa crea un mercato molto ristretto, in cui i prezzi elevatissimi relegano la scelta ai soli clienti business.

Oltre al canone compreso fra 96 e 600€ (a seconda della banda minima garantita), è necessario installare anche una nuova parabola bidirezionale: la "padella" tradizionale infatti non è in grado di trasmettere dati, ma solo di riceverli.

La parabola bidirezionale costa purtroppo fra 1.600 e 2.000€, davvero troppi per l'utente domestico, e considerevoli anche per molte fasce business.

Le velocità nominali sono paragonabili a quelle di ADSL, anche se la maggiore latenza dovuta alle grandi distanze Terra-satellite-Terra (circa 130ms) potrebbe farsi sentire in maniera negativa sulle reali performance.

Beh, mi dispiace deludere i tanti amici che vedevano una luce infondo al tunnel della mancata copertura ADSL: niente da fare, e per stessa ammissione degli operatori i costi sono destinati a rimanere alti ancora a lungo.

Riferimenti:

  • Telecom Italia - AliceSat
  • Tiscali - TiscaliSat
  • NetSystem
  • Clic - SatFlat
  • OpenSky
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