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La saga di Star Wars non smette di generare proseliti. Grazie anche alla nuova trilogia di George Lucas, l'universo cinematografico nato quasi trent'anni fa dall'inventiva del grande regista americano continua ad essere un caposaldo del fantastico nell'immaginario collettivo. I cavalieri Jedi, in particolare, la casta di guerrieri protettori Repubblica, capaci di usare la Forza per acquisire poteri e capacità soprannaturali e armati della caratteristica spada laser non cessano di esercitare il loro fascino sulle generazioni nuove e meno nuove.

Di videogiochi dedicati all'universo di Star Wars ne sono usciti a bizzeffe, belli e brutti, di ogni genere e su ogni sistema di intrattenimento passato e presente. Ma un titolo che riesca a trasmettere lo stesso feeling di una lotta all'arma bianco-fotonica caratteristico dello scontro fra Jedi non si è ancora visto. Per una simile esperienza, a ben pensarci, ci vuole qualcosa di nuovo, qualcosa di innovativo, di rivoluzionario...

E Revolution era proprio il nome in codice di Nintendo Wii, la prossima console della casa giapponese, finalmente svelata al mondo durante l'E3 del 2005 e in uscita verso la fine dell'anno in corso. Seguendo la filosofia elitaria che è diventata la principale caratteristica Corporation (fortemente incentrata sul divertimento puro più che sulla potenza bruta dell'hardware, aperta all'esplorazione delle nuove frontiere del videogaming), sposata dopo che Sony ha rimescolato le carte in tavola nel mercato dell'home entertainment con l'introduzione della prima generazione della PlayStation, Nintendo ha deciso di proporre, al solito, dispositivi innovativi che permettano esperienze di gioco del tutto nuove.

Il controller di Wii in particolare, costituito da una sorta di telecomando a infrarossi e da un dispositivo con pad analogico e grilletti da collegare al telecomando, offre sulla carta la possibilità di rivoluzionare completamente l'intero settore. Gli scontri all'arma bianca, ad esempio, ora possono essere gestiti come se si impugnasse davvero una spada: neanche a dirlo, la presentazione della nuova trovata tecnologica ha rinnovato le speranze di chi, in cuor suo (sottoscritto incluso), ha sempre desiderato di poter vestire "dal vivo" i panni di un cavaliere Jedi che fa roteare nell'aria la sua spada laser.

Lo stesso presidente di Nintendo, Mr. Satoru Iwata, ha dato adito alle speculazioni degli appassionati del Jedi fighting, dichiarando alla stampa le sue speranze sulle intenzioni di LucasArts, la divisione dell'impero Lucas che si occupa di videogiochi e console, di sfruttare il nuovo controller per coinvolgere il giocatore in un universo a cui finalmente potremo partecipare come protagonisti, e non come semplici osservatori delle azioni di qualcun altro.

L'anno 2006 potrebbe essere la volta buona, per tutti gli aspiranti Jedi là fuori, per concretizzare un sogno che le generazioni precedenti hanno potuto accarezzare soltanto con la fantasia. Forza Nintendo, allora, e cominciate a scrivere una petizione da inoltrare a LucasArts affinché si convinca della bontà di un investimento su Wii.

Video di presentazione del controller di Nintendo Wii