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![]() Il mese di maggio appena conclusosi ci lascia con due nuovi record. Purtroppo, solo uno di essi è positivo. In primo luogo, il numero di e-mail compromesse da virus informatici è in drastico calo: secondo Black Spider, un'azienda specializzata in sicurezza IT, il numero di messaggi virali sarebbe inferiore all'1% del totale. Ma a calmare gli animi ci pensa il dato relativo alla percentuale di SPAM: ben l'87.4% delle email totali può essere classificata come spazzatura. Fra il 21 ed il 23 maggio in particolare, le aziende del Regno Unito sono state invase da oltre 250 milioni di messaggi pubblicitari. Secondo l'analisi compiuta dal gruppo, una tale mole di messaggi è stata generata da una botnet di 150 mila fra sistemi domestici e workstation aziendali. Quasi 9 messaggi su 10 sono da buttare quindi. Che sia veramente giunto il momento di rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione? Alla luce dei nuovi dati, prese di posizione forti come quella del provider australiano BigPond dovrebbero diventare la norma. O potrebbe non esserci più alcuna Rete da salvare. Segnala ad un amico |
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