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Aruba nuovamente down: colpa di un guasto all'impianto elettrico

10/07/2011
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Internet - Dopo l'incendio del 29 aprile, un nuovo disservizio ha creato problemi agli utenti nella giornata di venerdì. La società ha spiegato in un comunicato diffuso sabato i motivi del disagio.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Nella giornata di venerdì 8 luglio, in tarda mattinata, rimbalza in rete una notizia: i siti web ospitati da Aruba sono irraggiungibili. È la seconda volta in pochi mesi: il 29 aprile infatti a causa di un incendio divampato nella webfarm aveva bloccato i servizi.

La situazione è tornata alla normalità solamente dopo alcune ore, ma la società ha rivelato i particolari di quanto successo solamente nella giornata di sabato 9 luglio con un comunicato emesso alle ore 11:00. Secondo quanto dichiarato, la causa è stata l'interruzione dell'alimentazione per circa 30 minuti (interruzione causata a quanto sembra dall'incendio dello scorso aprile). In seguito il team ha provveduto a ripristinare i servizi, operazione conclusasi solamente nel pomeriggio.

In data 08/07/2011 intorno alle ore 12.00 presso la Webfarm 1 di Arezzo si è verificata un'interruzione dell'alimentazione determinata da un guasto dell'impianto elettrico, conseguenza imprevedibile dell'incendio verificatosi il 29 Aprile scorso nel power center della struttura interessata. L'alimentazione è stata ristabilita nei 30 minuti successivi all'evento, mentre il ripristino di alcuni servizi ha richiesto un tempo maggiore ed è stato completato nel corso del pomeriggio. A superamento della possibilità del ripetersi di eventualità simili, sono in corso importanti interventi. In particolare sono in fase di completamento i lavori di raddoppio di tutti gli impianti della Webfarm 1 avviati ad inizio Maggio. Questo consentirà di aumentare la ridondanza di tutti gli impianti, che raggiungeranno gli standard della nuova Webfarm 2, passando così da N+1 a 2xN. L'attivazione del secondo power center, prevista per il mese di Settembre, consentirà inoltre il completamento delle attività di sostituzione preventiva ed aggiornamento di tutti i componenti del power center attuale. Ulteriori attività in corso sono volte all'evoluzione dell'attuale schema di Business Continuity tramite lo spostamento, precedentemente pianificato ed in fase di implementazione, dei sistemi di ridondanza, dalla Webfarm 1 alla nuova Webfarm 2 (attualmente suddivisi fra i due piani della Webfarm 1). In questo modo un guasto anche generalizzato di una delle due strutture non avrà impatti sui servizi erogati in questa modalità. Il nuovo schema di Business Continuity verrà applicato già a partire dalle prossime settimane ai sistemi che ospitano i servizi di posta elettronica ed hosting per poi essere esteso a tutti gli altri. Aruba S.p.A desidera ringraziare i clienti per la comprensione manifestata ed invita a contattare il servizio di Assistenza per qualsiasi comunicazione o richiesta.

Sui social network, in particolare su Twitter, si è immediatamente scatenata la protesta degli utenti; in particolare l'hashtag #aruba è rimasto tra le "tendenze" italiane per più di 36 ore.

Tra i tweet c'è chi promette azioni legali per ottenere risarcimenti, chi commenta sarcasticamente l'accaduto o chi più semplicemente manifesta la propria frustrazione. C'è chi promette di "lanciare una scarpa conto il televisore" la prossima volta che vedere passare lo spot di Aruba, chi ricerca le cause del nuovo down o chi si chiede che cosa offrirà questa volta Aruba come risarcimento (o consolazione) del disservizio. Questa è la rete!

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