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Sequestro a scopo di estorsione in casa Kaspersky (aggiornato)

28/04/2011
- A cura di
Zane.
Tecnologia & Attualità - Ivan Kaspersky, figlio del magnate della sicurezza, è attualmente disperso. Le voci parlano di un rapimento e di un riscatto da 3 milioni di euro. Aggiornamento: il giovane è stato liberato.

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Stando a quanto riportato da BBC e da alcuni quotidiani russi, il figlio di Eugene Kasperky, Ivan, è stato oggetto di un sequestro di persona a scopo di estorsioneKaspersky_MegaLab.it.jpg.

La polizia sta battendo a tappeto Mosca alla ricerca del ventenne già da martedì, quando il ragazzo, secondo indiscrezioni, sarebbe stato prelevato contro la propria volontà mentre si recava sul luogo di lavoro.

Secondo le voci circolate in rete, i criminali avrebbero richiesto il pagamento di 3 milioni di euro per il rilascio di Ivan.

Yevgeniy Valentinovich Kasperskiy, meglio noto con il nome di "Eugene Kaspersky", è il magnate alle spalle della celebre software house Kaspersky Lab, attualmente il quinto produttore mondiale di antivirus.

L'azienda non ha né confermato, né smentito la veridicità della notizia, ma il numero uno del gruppo parrebbe essere rientrato in tutta fretta da Londra proprio martedì.

MegaLab.it ha contattato l'ufficio stampa della divisione italiana per un chiarimento: la posizione ufficiale del gruppo, segnalataci da Kaspersky Lab Italia, è stata divulgata tramite una nota pubblicata sul sito ufficiale. La software house ha esortato i media a non speculare o distribuire informazioni non confermate in merito alla vicenda. Eugene Kaspersky ha affermato che tale comportamento risulta dannoso per la compagnia.

Tramite una nota diffusa domenica 24 aprile, Kaspersky Lab ha confermato che un'operazione finalizzata alla liberazione di Ivan Kaspersky è stata portata a termine con successo dalle forze dell'ordine russe in collaborazione con il team di sicurezza interno all'azienda. Il giovane sta bene e si trova attualmente in un luogo sicuro. Contrariamente a quanto vociferato dalla stampa, non è stato pagato alcun riscatto ai rapitori.

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