![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Correlati![]() TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
![]() Tempo di stime e cifre, per il mercato dei Personal Computer di nuova produzione. Dopo la clamorosa cessione di IBM del suo comparto PC alla cinese Lenovo nel Dicembre del 2004, uno shock culturale più che economico per l'America e non solo, è tempo di verificare dove va quello che IBM ha considerato come un settore non trainante, tale da essere oggetto, al di là del prestigio del marchio (non per niente scrivo su un "PC IBM compatibile"...), di cessione e riorganizzazione da parte del management dell'azienda. L'occasione ci viene data dal confronto delle rilevazioni degli istituti IDC e Gartner, confronto recentemente pubblicato per conto della Associated Press. Ebbene, dall'incrocio delle stime dei due istituti di ricerca si ricava che il settore attualmente cresce di circa 16 punti percentuali: nella fattispecie, del 15.7%, a metà tra il 16.6% di IDC e il 14.8% di Gartner. Segnali positivi per entrambe gli istituti, dunque, con uno scarto di quasi un punto nel valutare la crescita esatta. Come fattori principali a "tirare" e far crescere il mercato vengono indicati il settore dei sistemi a basso costo e la vendita di nuovi prodotti in zone come l'America Latina e l'Asia.
Oltre al ciclo di sostituzione dei sistemi, la crescita è influenzata anche dai movimenti di mercato e dalle nuove acquisizioni: per questo motivo, si suppone che il mercato possa influenzare positivamente la crescita ancora per qualche tempo. Menzione tutta speciale per i Computer Mela: Apple ha fatto registrare un portentoso +37% di nuovi Mac venduti, in tutti i vari flavour disponibili. Crescita sicuramente influenzata dal successo epocale dell'accoppiata iTunes / iPod. Insomma, sembra proprio che la crisi del mercato, che ha spinto la sua stessa fondatrice a dismettere il trancio d'azienda che se ne occupava, sia alle spalle, e molto vicino appare il "periodo d'oro" dell'anno 2000, in cui si veleggiava su livelli di crescita medi superiori al 18%. Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005