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Dell interessata a Mac OS

26/06/2005
- A cura di
Zane.
Archivio - Un Macintosh non-Apple? A dirsi disponibile è niente di meno che il gruppo Dell. Cupertino non si pronuncia, ma la cosa appare alquanto improbabile.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Se la strategia di accentramento della catena di produzione e distribuzione di Apple ha fatto la fortuna del gruppo, le cose potrebbero cambiare in un prossimo futuro. Mac_tiger.gif

Michael Dell, CEO dell'omonimo colosso dell'informatica, ha annunciato infatti che il proprio gruppo sarebbe disposto ad assemblare e distribuire workstation equipaggiate con Mac OS, il sistema operativo di Apple.

Se infatti fino a pochi anni fa distribuire sistemi sprovvisti di Windows poteva avere notevoli ripercussioni sui rapporti con Redmond, da qualche tempo le cose sono cambiate e Dell, forte della propria quota di mercato, ha iniziato a distribuire anche sistemi basati su Linux: inserire quindi una nuova linea di sistemi basati su Mac OS non farebbe che potenziare e diversificare ulteriormente l'offerta di Dell. L'imminente migrazione verso processori x86 semplificherebbe inoltre i processi di integrazione, minimizzando i costi di una operazione simile.

Naturalmente la cosa è ancora ben lontana: concedendo in licenza Mac OS, Apple potrebbe tirarsi letteralmente la zappa sui piedi: oggi infatti l'unico modo per poter utilizzare Mac OS è acquistare un computer marchiato Apple, e naturalmente questa imposizione tiene alti i prezzi.

Sebbene una possibile apertura delle licenze potrebbe garantire al gruppo entrate davvero notevoli, d'altro canto questa mossa potrebbe creare un competitor scomodo: ed un concorrente come Dell, in grado di assemblare e distribuire in autonomia "Macintosh marchiati Dell" potrebbe impensierire chiunque..

Nessuna possibilità che la cosa si concretizzi quindi? Probabilmente no, ma la cosa è sicuramente interessante per sottolineare il crescente interesse del mercato verso il mondo Macintosh.

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