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Avira AntiVir cambia sistema di aggiornamento

24/11/2009
- A cura di
Software Applicativo - Variazioni di rilievo sono in programma per il sistema di aggiornamento delle firme antivirali di Avira AntiVir. Un nuovo formato di file e una rete di server potenziata sono le caratteristiche principali.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Aggiornare con le ultime definizioni virali la versione gratuita di Avira AntiVir sta diventando sempre più complicato a causa dell'insostenibile sovraccarico subìto dai server dell'azienda.

Proprio per questa ragione, tramite un post sul blog ufficiale, la società fa sapere che la situazione è destinata a cambiare, grazie ad alcune modifiche di ampia portata al sistema di aggiornamento.

In primo luogo, si passerà dagli attuali file di definizioni virali denominati iVDF a un nuovo formato chiamato nVDF. La differenza fondamentale è che, mentre iVDF consta di soli 4 file, nVDF ne utilizza almeno 32. Il vantaggio è che sarà necessario trasferire una quantità di dati decisamente inferiore a quanto accade al momento.

L'altra faccia della medaglia è che, prima di mettere in moto il nuovo sistema, bisogna inviare ad ogni installazione di AntiVir circa 25 MegaByte, il che, immaginando che 100 milioni di utenti aggiornano il software antivirale ogni giorno, il chè significa 2.5 PetaByte (o 2500 TeraByte) di traffico!

Inoltre, l'azienda ha voluto adottare una Content Delivery Network (CDN) per consegnare gli aggiornamenti, affidandosi a una società internazionale del settore per gestire meglio il traffico.

Grazie a questi due cambiamenti, l'aggiornamento del software anti-malware non dovrebbe più presentare i problemi che si sono manifestati fin troppo a lungo tra gli utenti. I dati dovrebbero ora essere trasferiti molto più rapidamente e in quantità minore rispetto al passato.

È importante precisare che la questione tocca principalmente i possessori di una copia dell'antivirus gratuito: i detentori di una licenza di Avira AntiVir Premium, Security Suite o Professional non devono preoccuparsi in quanto godono, da sempre, di un accesso privilegiato ai server di aggiornamento.

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