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![]() La BBC inglese è la televisione pubblica europea che più investe nella sperimentazione e nell'utilizzo di vie innovative per la distribuzione dei contenuti attraverso le nuove tecnologie della rete. Un esempio recente di questa vocazione è dato da The Beethoven Experience, con cui è stata resa disponibile, per il periodo di tempo della sua diffusione su BBC Radio 3, l'intera registrazione delle recenti esecuzioni delle 9 Sinfonie di Beethoven.
Incurante delle polemiche e della ritrosia tecnofobica di alcuni, si apprende ora che BBC è intenzionata ad usare il suo sito Internet per la promozione di una serie televisiva ancora inedita. A partire dal 19 Luglio, infatti, verrà trasmesso in rete un episodio del telefilm "The Mighty Boosh", anticipando di una settimana la messa in onda in televisione. Una volta trasmessi, gli episodi rimarranno disponibili on-line, e l'iniziativa si protrarrà per tutta la durata della serie. Pare addirittura che l'azienda stia pensando di sfruttare lo stesso meccanismo di distribuzione anticipata per promuovere anche altre trasmissioni. Parlando di innovazioni, è interessante riportare come anche sul fronte del digitale via satellite gli Inglesi siano all'avanguardia: le prime serate domenicali offriranno ai telespettatori del canale BBC 3 la possibilità di scegliere, in alternativa alla trasmissione in quel momento in onda, tra una delle tre serie di maggior successo trasmesse dal canale. Il servizio sarà disponibile solo in Inghilterra.
Secondo stime recenti, il Regno Unito è il primo paese al mondo per il downlaod di spettacoli televisivi, e i produttori naturalmente temono di finire in bancarotta per questa spiccata propensione dei propri concittadini alla pirateria e allo scrocco. La British Broadcasting Corporation, l'emittente televisiva pubblica inglese, ha da qualche tempo deciso di correre ai ripari prima che sia troppo tardi, sviluppando una propria applicazione di Peer to Peer attraverso cui distribuire una selezione della programmazione. L'applicazione si chiama "interactive Media Player (iMP)", i contenuti naturalmente protetti con restrizioni DRM, e il servizio ha avuto una prima fase di sperimentazione nell'estate del 2004 pensata soprattutto per testare l'efficacia delle protezioni sui contenuti. Le restrizioni includono l'autodistruzione dei file dopo sette giorni dal download, limitazioni della copia individuale e della distribuzione e l'invio via posta elettronica. Inoltre nel servizio è stata integrata la tecnologia GEO-IP, utile a restringere l'uso di iMP ai soli utenti dell'isola. Soddisfatta dei risultati, la compagnia si appresta ad allargare la sperimentazione a 5000 cittadini britannici, mentre i primi test effettivi della distribuzione dovrebbero cominciare a Settembre e durare fino a Dicembre 2005. I costi del servizio sono a tutt'oggi sconosciuti. Segnala ad un amico |
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