Canali
![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Correlati![]() TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag! Dopo l'articolo della scorsa settimana, sembrava che le acque su questo fronte si fossero calmate, quasi come a far decadere la cosa impugnando la bandiera dei soliti vaneggiamenti ciclici. Dietro le richieste dei giornalisti, Intel non ha smentito i contatti con Apple, replicando invece: "Noi parliamo sempre con Apple. Apple è campione di design a cui noi abbiamo ambito per 20 anni e a cui noi continuiamo ad ambire. Noi non molleremo mai su Apple.": insomma, contatti normali da parte di un produttore che fa la corte ad un grosso potenziale cliente.
Le motivazioni a ciò, sono proprio quelle che hanno indotto il passaggio da Motorola ad IBM, ovvero la lentezza nel fornire processori con una frequenza più alta. Alla presentazione dei "G5 made in IBM" a 2.0GHz nel 2003, la stessa casa produttrice di processori aveva affermato che l'anno seguente (2004) sarebbero stati disponibili processori a 3.0GHz, mentre solo pochi mesi fa, "Big Blue" è riuscita a fornire ad Apple processori a 2.7GHz: Steve Jobs è apparso chiaramente infuriato per la brutta figuraccia fatta con i propri clienti e con la concorrenza, che pare allora si sia rivolto ad Intel per fornire ai suoi Mac un ciclo di aggiornamento più veloce, al passo con gli altri produttori di computer. Non è ancora noto se questa alleanza porterà dei processori x86 dentro ai Mac oppure se la licenza di costruzione dei PowerPC sarà estesa anche ad Intel, ma se la prima ipotesi si verificasse, significherebbe un abbassamento dei costi di produzione dei Mac ed un ciclo di aggiornamento più veloce. Seguiamo con particolare interesse questa notizia e le sue evoluzioni in questi giorni, con la possibilità di commenti nel nostro forum ![]() Colpaccio hardware? Apple in contatto con Intel Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005