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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Sono passati molti anni da quando, nell'oramai lontano 2002, pubblicai la prima versione di questo articolo. Da allora di acqua sotto ai punti ne è passata parecchia ed ormai la tecnologia ADSL si è definitivamente affermata come la tecnologia di connessione a banda larga per eccellenza. Sebbene gli sforzi congiunti di istituzioni ed operatori di telefonia abbiano portato ad una buona copertura, sono ancora moltissimi i piccoli centri in cui ADSL è ancora un miraggio oppure è arrivata solo da poco: ho quindi deciso di riprendere questo documento ed aggiornarlo alla realtà odierna, ad appannaggio di chiunque stia ancora valutando la migrazione. Come sempre, vi invito a considerare questa lista come "in progress": qualora vogliate aggiungere qualche domanda o fare precisazioni, non esitate a contattarci. Di cosa si tratta? Che cosa è ADSL in poche parole?ADSL sta per Asymmetrical Digital Subscriber Line, ossia linea digitale asimmetrica a sottoscrizione di utente. In altre parole, si tratta di una tecnologia che sfrutta il tradizionale doppino di rame utilizzato per il collegamento telefonico per fornire l'accesso ad Internet ad alta velocità. Per un approfondimento tecnico rimando all'articolo "Le linee DSL". Quali sono i principali vantaggi?I punti forti di ADSL sono velocità di navigazione (vedere in seguito) e soprattutto l'"always-on" cioè la possibilità di rimanere collegati ad Internet 24 ore su 24, senza nessuna spesa aggiuntiva. Inoltre, avrete la linea telefonica sempre libera e potrete anche parlare al telefono mentre siete collegati alla rete. Qual è la velocità massima?ADSL permette velocità sensibilmente maggiori rispetto a normale modem analogico: tanto per intenderci, un normale modem da 56kbs viaggia in media a 4KB/s: una linea ADSL di fascia bassa a 640kbs permette di scaricare in media a 60-70KB/s, cioè sedici volte più velocemente. Per esempio, se per scaricare un file da 5 MB si impiegano circa 20 minuti via modem, lo stesso documento scaricato tramite ADSL impiega circa 1,5 minuti. Allora la forza di ADSL è soprattutto nella velocità?Si, ma non solo: purtroppo su Internet ci sono decine di casi in cui non riuscirete a raggiungere la velocità massima! Anzi, in talune circostanze potreste non raggiungere nemmeno la metà di quanto promesso dal contratto. Cercando di scambiare file con i vostri amici, oppure collegandovi a piccoli web server casalinghi o ancora scaricando da siti molto intasati (tanto per citare alcune circostanze sfavorevoli), potreste arrivare addirittura a velocità paragonabili a quelle di un normale modem. Mentirei se dicessi che l'aumento di velocità non è davvero tangibile, ma tenete bene a mente che in talune situazioni potreste rimanere delusi dal punto di vista della velocità. La vera forza di ADSL è soprattutto l'always-on che vi permetterà di buttare il contascatti e di rimanere collegati Rete a volontà. Sono convenienti le linee a consumo (le cosiddette "free"?)Poco dopo il boom degli abbonamenti flat, cioè quelle particolari sottoscrizioni che permettono di rimanere collegati Rete 24 ore su 24 pagando un canone fisso, gli operatori hanno iniziato ad offrire anche connettività ADSL "a consumo", in cui si paga effettivamente secondo la durata della connessione, proprio come succedeva con il vecchio modem. Sebbene in larga misura questo tipo di prodotti stia gradualmente scomparendo, sono ancora moti i provider che li mantengono a listino. Generalmente parlando questo tipo di servizi sono poco convenienti, o lo sono solamente in caso sfruttiate il collegamento davvero poco. La tariffazione è infatti mediamente di un euro per ogni ora di collegamento: con gli abbonamenti flat che possono arrivare anche a meno di 20€ /mese, è evidente quindi che le proposte a consumo possono avere senso solo se sfruttate la linea per meno di un'ora al giorno. Se state valutando di passare ad ADSL, vi consiglio vivamente di rivolgere la vostra attenzione alle sole proposte ad abbonamento flat. Come scegliere l'operatore giusto?Nel valutare le proposte dei vari fornitori di servizio, assicuratevi innanzitutto che venga offerta una quantità minima di banda garantita (MCR) pari ad almeno il 15-20% della velocità massima. Questo vincolo obbliga il provider a garantirvi che, comunque vadano le cose, avrete comunque la possibilità di accedere al servizio in modo dignitoso. Cercate di capire fin da subito anche la qualità del servizio clienti: non siate frettolosi! Magari avete già un buon bagaglio di competenze tecniche e non vi servirà aiuto per configurare i parametri di connessione, ma prima o poi avrete sicuramente bisogno di assistenza: quando cade la linea in continuazione, quando vi sono interruzioni prolungate del servizio, quando per qualche strana ragione la posta elettronica non funziona più... ci sono molte circostanza in cui c'è bisogno di parlare con qualcuno: il customer care è raggiungibile via telefono oppure solamente via e-mail? È disponibile? È competente? Ammette le proprie difficoltà oppure cerca di scaricare sempre sul cliente eventuali malfunzionamenti? Molti provider obbligano a stipulare contratti di durata annuale: se nella maggior parte dei casi questo non è un problema, potrebbe diventarlo in caso di frequenti disservizi. Se possibile, scegliete operatori che stipulino contratti trimestrali, o perlomeno semestrali: in caso di problemi sarà più facile cambiare. Se possibile, sentite dai vostri vicini che provider adottano e come si trovano: la qualità del servizio infatti varia moltissimo a seconda della zona, addirittura a livello di quartiere! Infine (ma solo in fine, badate bene!) fate una valutazione basata sul prezzo: le cifre si stanno assestando attorno ai 15€ /mese per la connettività ridotta (quindi 640kbs in download e 128 in upload) fino ad arrivare ai 35€ /mese per i servizi da 4 megabit al secondo. Meglio prendere l'hardware a noleggio oppure acquistarlo?Molti provider consentono di prendere a noleggio il modem/router necessario per la connessione, pagando un sovrapprezzo che varia fra i 3 ed i 6 euro al mese a seconda del modello. Fino a pochi anni fa un modem ADSL di fascia media costava circa 200€: era ovvio quindi che il noleggio era decisamente più vantaggioso anche sul medio-lungo termine. Oggi un buon modem ADSL si aggira attorno ai 30€: il costo si ammortizza quindi già dal 5° mese di contratto, rendendo l'acquisto molto più vantaggioso rispetto al comodato. Da notare però che se questo è conveniente sul piano strettamente economico, potrebbe non esserlo valutando anche altri aspetti: il modem a noleggio infatti permette un'assistenza tecnica migliore da parte del customer care, una sostituzione più vantaggiosa in caso di guasti, la certezza di avere un prodotto per cui sono sempre reperibili i driver e che può essere rimpiazzato rapidamente in caso diventi obsoleto. Nello scegliere valutate a quale aspetto volete dare più importanza: acquistare può essere più vantaggioso economicamente, mentre il noleggio è più interessante considerando tutto il resto. Ho una piccola rete casalinga, mi serve un modem per ogni PC?Fortunatamente no, basta un solo modem per far accedere a Internet tutta la rete. La procedura dettagliata è descritta nell'articolo "Condividere la connessione a Internet". IP: statico o dinamico?A meno che non vogliate creare un grosso web server sul vostro PC (scelta altamente sconsigliata! ADSL è una linea troppo limitata per questo scopo) l'indirizzo dinamico andrà benissimo, e costituirà un problema in più per chi tenterà di violare la sicurezza del vostro sistema. (che cosa è l'indirizzo IP?) Anche scegliendo l'IP dinamico inoltre potrete sfruttare servizi gratuiti come DynDns per avere un nome di dominio con cui raggiungere facilmente il vostro sistema. Come avviene il pagamento? Posso fare l'abbonamento solo per x mesi?Il pagamento avviene tramite bollettino postale oppure carta di credito via Internet, ma comunque si paga anticipatamente ed in una unica soluzione la fruizione di servizio su base annuale. Da qualche tempo alcuni provider offrono anche contratti semestrali e trimestrali, ma comunque non è possibile abbonarsi per un numero arbitrario di mesi. Mantengo la linea telefonica solo per avere ADSL: posso rescindere il contratto "voce"?Finalmente qualcosa si muove in tal direzione! Per maggiori informazioni fare riferimento all'articolo "ADSL senza telefono... a breve." Ho sentito dire che ADSL potrebbe essere insicura... cosa c'è di vero?Se decidete di avere una linea always-on, la sicurezza dovrà diventare un elemento di cui preoccuparsi. Queste tipologie di collegamenti permettono infatti di mantenere il computer sempre collegato a Internet, rendendolo potenzialmente preda di attacchi informatici. L'adozione di un buon firewall è quindi indispensabile per bloccare i numerosissimi tentativi di aggressione perpetrati tanto da cracker quanto da worm e bot di ogni tipo. Il solo firewall però potrebbe non essere sufficiente: scegliere di rimanere collegati Rete in modo permanente significa prendere coscienza delle problematiche di sicurezza ed essere consci delle principali regole da seguire. Per maggiori informazioni rimando agli articoli del canale sicurezza. Dopo quanto tempo sarà attiva la mia linea veloce?Beh, ci sono casi discordanti: solo l'anno scorso servivano dalle tre settimane ai quattro mesi (!!), oggi (a meno di intoppi tecnici) avrete attiva la vostra nuova ADSL in una settimana, massimo due. Deve venire qualche tecnico a casa mia a fare buchi nel muro o altro?La linea ADSL non necessita di alcun intervento edile, quindi i vostri muri sono al sicuro. L'intervento del tecnico è assolutamente superfluo: l'incaricato non fa altro che mettere davanti alla vostra presa telefonica un filtro, cioè una presa tripolare speciale che divide i dati dalla fonia, acquistabile in qualsiasi negozio di informatica per una decina di euro ("scusi, mi da un filtro telefonico per ADSL?") ed impostare i parametri di connessione (solitamente un username, una password e poco altro): se vi sentite in grado di farlo autonomamente non è necessario alcun intervento esterno. Fast o Interleaved?Beh, è un dettaglio tecnico su cui non potete fare molto, poiché viene impostato in centrale: la modalità Interleaved è maggiormente resistente agli errori grazie ad un checksum sui pacchetti IP; nella modalità fast questo controllo non c'è (l'integrità è comunque garantita dal protocollo TCP) e quindi è soggetta ad una latenza minore. Se potete scegliere comunque, la modalità Fast è la migliore. Potrò continuare ad inviare fax con il PC?Purtroppo no (almeno, non nel modo tradizionale), ed è uno dei motivi per cui vi consiglio di mantenere collegato anche il vostro vecchio modem analogico: il dispositivo ADSL (che in questo articolo e ormai ovunque viene chiamato impropriamente "modem") non è in grado di modulare suoni e comporre numeri, e quindi niente fax con questo dispositivo. Se manterrete collegato anche il vostro vecchio dispositivo analogico però, potrete continuare a faxare con quello. In caso desideriate abbandonare del tutto la tecnologia analogica avrete bisogno di appoggiarvi ad un servizio esterno: per maggiori informazioni vi rimando all'articolo "A tutto Fax!". Segnala ad un amico |
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