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![]() Sono numeri consistenti quelli che arrivano da BigChampagne, la società di ricerca specializzata nell'analisi dei trend interni al fenomeno del peer-to-peer. Le ultime stime disponibili parlano di un incremento notevole nello scambio di contenuti sul network di BitTorrent, nell'ordine del 25% dal novembre scorso. Crescono i download e cresce anche la pubblicità indiretta che l'industria dell'intrattenimento fornisce gratis ai portali BT presi di mira nell'ambito della sua crociata legale contro il P2P. Casi come quello oramai notorio - divenuto tale ben prima di approdare in un qualsiasi tribunale - della persecuzione contro The Pirate Bay, che se dal punto di vista giudiziario appare tutto fuorché già deciso di certo fa conoscere le qualità del downloading via BitTorrent a chi magari non ne aveva sentito parlare, o ne era rimasto lontano preferendovi network più rodati come quelli di eMule/eDonkey e Gnutella. "C'è molta scelta e interesse nei client torrent" ha dichiarato il CEO di BigChampagne Eric Garland commentando le stime della sua società. I download hanno avuto un picco di 12,5 milioni di utenti - concentrati nella condivisione dei 200 file più popolari - a dicembre, giusto in tempo per le vacanze natalizie. All'inizio di gennaio c'è stato un calo fisiologico a 8,2 milioni, cifra rimasta costante sino a questo marzo e comunque di molto superiore ai 6,6 milioni di condivisori di media registrati nel periodo pre-natalizio. "Non solo c'è stato il picco, ma è aumentata anche la barra" media dei download, dice Garland. Il traffico cresce, il bacino di utenti aumenta e con esso si evolve anche il tipo di contenuti disponibili sul network. Gli show televisivi sono tra i torrent attualmente più richiesti, grazie alla possibilità unica di tirare giù intere stagioni con un singolo download: "Clicca una volta per ottenere 13 ore di programmazione piuttosto che cliccare 13 volte" commenta Garland a riguardo. Le stime di BigChampage confermano dunque quanto già rivelato dal succitato The Pirate Bay, che dall'alto dei suoi 10 e passa milioni di utenti non può che ribadire l'ottimo stato di salute della condivisione dei contenuti digitali in rete. Con buona pace di chi ancora parla di illegalità e "pirateria" per un fenomeno dalle dimensioni oramai incontenibili, e un sentito "grazie! " a chi fa causa ai portali e ai network spargendo, suo malgrado, la buona novella del P2P fra gli utenti. Segnala ad un amico |
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