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Su eBay si vende ormai praticamente tutto. Dopo le console paranormali e i pezzetti di spiaggia del bel paese, nei giorni scorsi si è conclusa un'asta con in palio una vita intera. Autore della folle vendita è Nicael, biondo e riccioluto abitante del Nuovo Galles del Sud, che spiega così sul suo sito l'apparentemente insano gesto: "L'ho fatto perché mi intriga l'idea di che cosa si possa definire vita. Di cosa la gente desideri, che invece manca nella propria vita attuale".

L'asta (qui il link originale) sarebbe quindi frutto di un esperimento estremo, condotto su se stesso per scoprire quanto sia possibile perdere un'identità, costruita in 24 anni di vita, mettendola semplicemente in vendita al miglior offerente. Nicael poi continua: "Sono socialista e volevo sottolineare che la quantità e il tipo di cose che ormai sono in vendita a questo mondo sono malsane e costituiscono uno spreco". Una provocazione a mo' di esperimento, o esperimento che ha al suo interno la provocazione?

Sia come sia, l'asta si è svolta e conclusa come tante altre: 48 ebayer hanno rialzato il prezzo del particolare bene messo in vendita, fino a che l'inglese ridderstrade se l'è aggiudicato per 7.500 dollari australiani, ovvero poco più di 4.500 euro. In cambio della in fondo modica cifra, ridderstrade ha ottenuto 15 amici stretti, una ragazza (anche se l'asta era rivolta ad entrambe i sessi, in pieno rispetto dello spirito di parità tra maschio e femmina), un lavoro disponibile da marzo, 300 CD, una tavola da surf, 8 potenziali flirt e uno skate.

In più, la dotazione comprenderà un periodo di "introduzione" alla fu-vita di Nicael, corsi di seduzione, di surfing e un periodo di "assistenza" di due mesi nel caso in cui ci fossero difficoltà per il nuovo Nicael ad adattarsi alla vita appena comprata. Naturalmente, tutti i documenti legalmente intestati all'originale (inclusi titoli di studio, patenti, identità legale e future eredità eventuali) il vecchio proprietario dovrà portarli con se, non avendo il sito d'aste eBay ancora formalizzato contratti specifici con lo stato australiano per riconoscere la valenza giuridica della vendita di identità on-line.

Ma quei documenti, assicura l'ex-Nicael, spariranno dalla circolazione: lui, il legale possessore di se stesso, se ne andrà a zonzo per il mondo, e nei casi in cui dovesse presentarsi la necessità di "interagire" con pezzi della sua vita venduta lo farà con una nuova identità. Non prima, ha fatto sapere, di produrre un documentario sull'esperimento.