![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Correlati![]() Tag
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
![]() Il livello di allerta è molto alto in questi giorni per una brutta falla rilevata in tutte le versioni di Internet Explorer, comprese le varie beta dell'imminente IE 7. La falla, rilevata da Microsoft nei giorni scorsi e bollata in seguito da Secunia con il massimo livello di pericolosità, è confermata anche su sistemi Windows XP SP2 aggiornati con gli ultimi patch e hotfix. La debolezza interessa il metodo createTextRange () applicato a controlli di tipo radio button: IE non gestisce correttamente una particolare combinazioni di queste invocazioni, che causa lo straripamento di un buffer non debitamente validato e quindi la possibilità per un cracker di eseguire codice da remoto. In altre parole, è sufficiente visitare una pagina web con Internet Explorer per essere esposti ad un rischio altissimo, ivi compresa l'installazione di virus o la cancellazione di dati. Il pericolo non è solo ipotetico: sul web stanno spuntando numerosi exploit (alcuni aggiornati proprio in queste ore) che permettono fin da subito di creare pagine malformate in grado di causare effetti variabili fra l'esecuzione delle calcolatrice di Windows e la cancellazione di file. Stando a quanto riportato da SANS Institute inoltre, sarebbero già una ventina i siti Internet a sfruttare tale debolezza per installare codice malevolo, spyware in primis. Microsoft ha assicurato di essere già al lavoro per realizzare una patch, che con tutta probabilità verrà rilasciata l'11 aprile prossimo, in concomitanza con il regolare ciclo di aggiornamenti mensili. Nel frattempo, è fondamentale disattivare l'esecuzione di script all'interno del navigatore, e portare il livello di protezione su Alto: per farlo è sufficiente selezionare Pannello di Controllo -> Opzioni Internet -> Protezione -> Internet e cliccare quindi su Predefinito per abilitare il selettore, che dovrà essere quindi impostato su Alto . È importante precisare inoltre che non si tratta di una debolezza di del sistema operativo Windows, ma solo di Internet Explorer: utilizzando un browser diverso, quale Opera o Firefox, il sistema è automaticamente protetto dal problema. Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005