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La notizia è apparsa sul Financial Times e, sarà per i venti di guerra che soffiano sulla Siria, ha già fatto il giro del mondo. In Libano, paese perennemente in stato di guerra si stanno sviluppando applicazioni per informare in tempo reale i cittadini sui luoghi di pericolo accuratamente da evitare.

Way to Safety, è un'applicazione in via di sviluppo che sfrutta il suono per individuare, in 30 secondi dal primo sparo, l'ubicazione del tiratore, la direzione di mira, il tipo di arma adottata, il numero di proiettili esplosi e il calibro. Le informazioni acquisite vengono poi trasmesse agli utenti, ai paramedici, alle forze di sicurezza e alla stampa. C'è già invece Ma2too3a!, applicazione gratuita per Android e iOS che recupera informazioni in tempo reale dall'utenza, le analizza, cataloga e colloca su una mappa attraverso icone facilmente identificabili. In assanza di problemi Ma2too3a! è una semplice App per il traffico. Persino l'esercito ha dato il proprio contributo. LAF Shield, sigla che sta per Lebanese Armed Forces Shield, è un'App per Android e iOS che si appoggia a Google Maps e consente di scattare foto a sospetti, di inviarle alle forze dell'ordine e di chiedere aiuto.