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L'argentino Jorge Mario Bergoglio è appena salito al soglio di Pietro col nome di Francesco che i cacciatori di domini si sono già messi all'opera.

La fonte è Go Daddy, uno dei più grandi registrar di domini al mondo. Centinaia di nuovi domini afferenti in qualche modo al neoeletto hanno visto la luce appena dopo il pubblico annuncio di Piazza San Pietro. Termini tra i quali "Papa", "Francesco", "Bergoglio", "Habemus Papam" sono stati impiegati per l'identificazione di nuovi domini registrati attraverso il portale. La società ha comunicato che in un'ora dalla presentazione del Santo Padre in Vaticano ben 479 domini a lui riconducibili sono stati registrati. Già 100 nei primi 10 minuti seguenti l'annuncio. Curiosamente il nome PopeFrancis.com era già stato aggiudicato ad un cliente di Go Daddy nel mese di aprile 2010. PopeFrancis.org è invece stato registrato il giorno dell'elezione dalla controllata Go By Proxy alle 12.15, ora dello stato americano dell'Arizona.

Se da un lato il lieto evento può stimolare la passione, quantunque di espressione tecnologia, di qualcuno è verosimile ritenere che dietro questa corsa ci sia un interesse particolare. Il grabbing è dietro l'angolo.