Punto informatico Network
Canali
20090316114114_62973635_20090316114102_1494282619_dropbox_logo_home.gif

Conteggiare i download nella cartella pubblica in Dropbox

25/01/2012
- A cura di
Soluzioni - Dropbox offre un servizio molto utile, ma talvolta si fa sentire l'assenza di un download-counter: vediamo come aggirare questo problema con un semplice trick.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

download (1) , cartella (1) , dropbox (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 3 calcolato su 3 voti
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Dropbox è un servizio che permette primariamente di sincronizzare file e cartelle tra più dispositivi, e di condividerli in modo semplice e veloce con altri membri di un workgroup.

In generale, Dropbox offre all'utente la possibilità di condividere e sincronizzare il contenuto di varie cartelle con altri utenti iscritti, o di mantenerlo privato (se non condiviso). Le cartelle "speciali" che Dropbox utilizza sono quindi un punto di contatto realizzato attraverso la Rete tra due dispositivi, anche di utenti diversi.

Il servizio offre inoltre a ciascun utente una cartella pubblica, il cui contenuto può essere condiviso con tutti gli utenti della Rete, iscritti o meno a Dropbox, a patto di conoscere l'URL delle risorse contenute. Ad ogni file inserito nella cartella "Public" viene quindi associato uno specifico URL, mentre questo non vale per i file raccolti nelle cartelle di sincronizzazione o condivisione.

Sebbene non sia il suo scopo primario, Dropbox può quindi fungere (grazie alla cartella "Public") da piattaforma indipendente di cloud storage. Nonostante questa interessante potenzialità, il servizio non è ancora pronto per competere sotto questo punto di vista con altre realtà specializzate nel file hosting: un importante punto a sfavore è infatti dato dall'assenza di un contatore per i download effettuati.

A più riprese, nel forum ufficiale, gli utenti di Dropbox hanno richiesto agli sviluppatori di implementare questa feature, ma attualmente senza risultati.

La soluzione

Possiamo aggirare questo inconveniente con un piccolo trick che necessita dell'appoggio a servizi esterni a Dropbox. La soluzione infatti consiste nel ricorrere ad uno dei servizi di "URL shortening", come goo.gl o bit.ly, che offrono per ogni URL abbreviato un click-counter.

Invece di distribuire l'URL diretto della risorsa nella cartella pubblica di Dropbox, dovremo distribuire quello "abbreviato": controllare quindi il click-counter permette di avere una stima attendibile del numero dei download effettuati.

Google URL shortener

Il servizio offerto da Google (goo.gl) è fruibile da tutti, ma solo gli utenti che effettuano l'accesso con un account Google avranno a disposizione la pagina dei dettagli per ciascun URL inserito, e quindi il contatore che ci interessa.

1.PNG

Una volta effettuato l'accesso, incolliamo l'URL nell'apposito campo e confermiamo cliccando su "Shorten". Non ci resta che distribuire il link abbreviato per avviare il click-counter.

8.PNG

I dettagli sono consultabili nell'apposita pagina, e includono informazioni circa la provenienza del traffico (in questo caso si nota vari click sono partiti da MegaLab.it), il browser ed il sistema operativo dei fruitori.

9.PNG

Bitly

2.PNG

A differenza di Google URL shortener, Bitly permette anche agli utenti non loggati (regolarmente iscritti o identificati tramite Facebook o Twitter) di ottenere un click-counter per ogni URL abbreviato. In questo caso, per consultare le statistiche è necessario non cancellare i cookie relativi a bit.ly; per gli utenti loggati le statistiche saranno invece associate all'account.

6.PNG

Per ogni URL inserito è disponibile una pagina di statistiche che mostra il numero di click e le relative informazioni su data ed ora.

7.PNG

Conclusioni

La soluzione che proponiamo è un semplice trucco che ci permette di tenere sotto controllo i click effettuati sull'URL (non vi è quindi necessaria corrispondenza con il numero di download effettuati), ma può rivelarsi utile in varie occasioni.

Tra i diversi servizi testati, quello offerto da Google si rivela probabilmente il migliore: chiaro, intuitivo e ricco in statistiche dettagliate; inoltre, chi possiede già un account Google non avrà bisogno di ricordare una nuova password.

Come abbiamo sottolineato, Dropbox non nasce come piattaforma di cloud storage: chi necessita soprattutto di distribuire file attraverso la Rete monitorando l'entità del traffico dovrebbe prendere in considerazione un altro tipo di servizio.

Iscriviti gratuitamente alla newsletter, e ti segnaleremo settimanalmente tutti i nuovi contenuti pubblicati su MegaLab.it!

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.16 sec.
    •  | Utenti conn.: 71
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 43
    •  | Tempo totale query: 0.01