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Come era stato annunciato durante la scorsa estate, YouTube smetterà di supportare i browser più datati a breve. Come si legge in un post pubblicato sul blog ufficiale, il team è realmente intenzionato a tagliare fuori dal portale tutti gli utilizzatori di un vecchio navigatore, e se in passato sembrava che con "vecchio navigatore" si intendesse soltanto Internet Explorer 6, adesso la cerchia è più ampia.

Il celeberrimo portale di video-sharing ha definitivamente attuato il provvedimento di cui si disute da settimane: i browser più datati sono tagliati fuori dal supporto del sito.

Per Google, tutte le versioni inferiori a Internet Explorer 7, Firefox 3, Chrome 4 e Safari 3 sono considerate obsolete; dunque il 13 Marzo tutti i naviganti equipaggiati con i suddetti browser saranno tagliati fuori dal supporto del portale di video-sharing.

Attenzione però: ciò significa che potranno ancora visualizzare e riprodurre i video e i contenuti presenti sul sito, ma non avranno la possibilità di fruire delle nuove funzionalità. Gli utenti (che già vengono avvertiti fin dall'anno scorso) sono invitati ad aggiornare il proprio browser tramite un chiaro messaggio informativo visualizzato prima della comparsa di ogni video.

Allo stesso modo, probabilmente per mettersi al riparo da futuri attacchi simili a quello già subìto, un post avverte che anche Google Docs e Google Sites si comporteranno alla stessa maniera a partire dall'1 Marzo.

Il panorama attuale

L'utilizzo di Internet Explorer 6 continua a scendere, probabilmente anche a causa dell'adozione di Windows Vista e Windows 7 che integrano di default l'ottava versione del navigatore. Le statistiche mondiali, secondo StatCounter, rimangono ad ogni modo preoccupanti: quasi il 12% degli internauti naviga ancora utilizzando la vecchia versione del browser Microsoft.

In Europa la situazione è più confortante: appena il 6% degli utenti utilizza Internet Explorer 6.

Su MegaLab.it

Ben più rosea è la situazione qui su MegaLab.it, in cui su un totale di utilizzo di Internet Explorer pari al 40,5%, solo il 10,59% sfoglia le pagine del portale con la versione obsoleta del browser, che si trasforma in un 4,2% in rapporto al totale degli accessi.