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Attenti agli sciacalli di Haiti!

18/01/2010
- A cura di
Zane.
Internet - I truffatori cercano di far leva sulla tragedia Haitiana per spillare soldi agli utenti di buon cuore. È importante diffidare, ma anche tenere ben presente i canali ufficiali per l'indispensabile aiuto umanitario.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Come già accaduto in occasione di grandi tragedie dall'alto impatto emotivo passate, anche il violento terremoto di Haiti sta facendo registrare un alto tasso di sciacallaggio telematico.

Gli utenti e le riviste specializzate di mezzo mondo stanno segnalando in rete di aver già ricevuto numerose mail-truffa nelle quali si invita ad un'azione di beneficenza promossa da fantomatiche fondazioni d'assistenza umanitaria. Si tratta in verità di una manovra tesa semplicemente a sottrarre denari agli utenti più ingenui

McAfee segnala anche un altro tipo di approccio studiato per lucrare sulla disgrazia: i cyber-criminali stanno infatti utilizzando una serie di tecniche di Search engine optimization (SEO), promozione tramite i siti di social news e quant'altro per portare traffico su pagine web malevole, studiate per aprire in maniera semi-automatica inserzioni pubblicitarie per le quali i truffatori vengono poi pagati dalle agenzie.

Altri mini-siti sono studiati invece per installare software malevolo sul computer dei naviganti: in tale scenario, la scoperta della recente falla in Internet Explorer apre nuove possibilità di truffa, alle quali prestare la massima attenzione.

Sempre verde è poi l'invito ad aprire allegati che promettono foto e notizie freschissime sulla vicenda: anche in questi casi, il pericolo è in agguato. Quasi sempre si tratta infatti di tecniche di ingegneria sociale che spingono l'utente a compromettere il proprio sistema con malware assortito.

Le organizzazioni umanitarie

La raccomandazione più semplice, promossa anche dall'FBI statunitense, per tenersi alla larga dai guai è quella di donare accedendo direttamente al sito Internet della propria organizzazione umanitaria di fiducia, magari digitando manualmente l'indirizzo e senza seguire i collegamenti proposti da pagine web, messaggi ed e-mail.

Alcuni riferimenti sono:

Le coordinate per raggiungere i siti ufficiali di altre associazioni sono indicate in questo articolo proposto dal sito Pianeta.it.

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