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Microsoft blocca Windows Live Messenger Messenger nei Paesi sotto embargo

03/06/2009
- A cura di
Internet - Cuba, Siria, Iran, Sudan e Corea del Nord dovranno fare a meno del servizio. Ma i blocchi si possono aggirare facilmente.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Microsoft liquida con questo messaggio circa 160 milioni di utenti: Error 810003c1: We are enable to sign you into the.Net Messenger Service. Di per sé, questo messaggio è alquanto ingannevole, poiché si potrebbe intuire che l'accesso al network è bloccato per un momentaneo disservizio dovuto a problemi tecnici.

In realtà, se si cerca nelle pagine di supporto di Windows Live, ne è presente una creata ad hoc dove è spiegato che l'utente non può eseguire l'accesso, in quanto residente in un Paese sotto embargo. In questa pagina, a dire il vero, c'è scritto proprio poco: un solo scarno commento che tradotto suona più o meno così "Microsoft ha cancellato il Windows Live Messenger IM per gli utenti dei paesi sotto embargo dagli Stati Uniti, motivo per cui Microsoft non offrirà più il servizio di Windows Live nel tuo Paese"

Questa appare come una "decisione contrastante con le ultime misure annunciate da Obama", come è stata definita nelle pagine del sito web cubano Cubadebate. Infatti, il presidente, nei mesi scorsi aveva allentato un po' la rigida morsa che stringe attorno allo stato cubano.

Il divieto riguarda altri quattro stati: Siria, Iran, Sudan e Corea del Nord.

Aggirare i blocchi

Lo stesso Cubadebate propone un metodo (anche se lo etichetta come "soluzione temporanea al problema") tanto "rozzo" quanto efficace.

Consiglia, infatti, ai tutti i possessori di un account Hotmail di cambiare il proprio indirizzo di residenza dalle impostazioni.

In alternativa, si può utilizzare un altro client compatibile con Windows Live Messenger, come Digsby, Pidgin oppure Imo.im, tanto per citarne alcuni.

http://www.pidgin.im/
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