Punto informatico Network
20080829214219

Cabir, il verme per cellulari

17/06/2004
- A cura di
Zane.
Archivio - Cabir è un nuovo virus, intercettato per la prima volta proprio in questi giorni, dalle caratteristiche davvero originali: non infetta computer, bensì telefonini cellulari.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

cellulari (1) , cabir (1) , verme (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 5 calcolato su 90 voti
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Cabir è un nuovo virus, intercettato per la prima volta proprio in questi giorni, dalle caratteristiche davvero originali: non infetta computer, bensì telefonini cellulari.

Sebbene la minaccia si estremamente limitata, questo prototipo è estremamente interessante, poiché potrebbe essere il capostipite di una nuova generazione di vermi.

Cabir infetta solo i telefonini di ultimissima generazione basati su sistema operativo Symbian OS: molti popolari modelli di smartphone, come SonyEricsson P800/900 e Nokia 6600, utilizzano proprio questa piattaforma.

Il virus si replica via Bluetooth, scandagliando la rete wireless per altri dispositivi a cui trasmettersi: non appena viene rilevato un dispositivo impostato come "discoverable" ("raggiungibile") il codicillo tenta una connessione. Qualora il proprietario del telefono bersagliato sia stato così poco accorto da ricevere file anche dai dispositivi sconosciuti, il worm si trasferirà sullo smartphone, ma ancora non sarà in esecuzione. L'utente dovrà manualmente avviare l'eseguibile per veder compromessa l'integrità del proprio dispositivo.

Una volta dentro, il malware continuerà la sua opera di replicazione: fortunatamente non cancella alcun dato, ma esaurisce in poche ore la batteria a causa del continuo uso del trasmettitore Bluetooth.

La minaccia non è seria, ma deve far riflettere sull'importanza della sicurezza anche sui dispositivi mobili.

Iscriviti gratuitamente alla newsletter, e ti segnaleremo settimanalmente tutti i nuovi contenuti pubblicati su MegaLab.it!

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.33 sec.
    •  | Utenti conn.: 92
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 42
    •  | Tempo totale query: 0.06