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Cellulari

07/06/2004
- A cura di
Zane.
Archivio - Stando ad una ricerca effettuata dal gruppo di consulenza Mako Analysis, i nuovi telefonini e smartphone di fascia alta, potrebbero costituire una minaccia per gli introiti dei gestori di telefonia mobile.

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Stando ad una ricerca effettuata dal gruppo di consulenza Mako Analysis, i nuovi telefonini e smartphone di fascia alta, quali Nokia 6600, Siemens SX1, Sony Ericsson P800/P900 ed equivalenti potrebbero costituire una minaccia per gli introiti dei gestori di telefonia mobile.

Se questi dispositivi di classe elevata possano aprire nuove frontiere di possibili servizi aggiuntivi, la loro crescente potenza, abbinata alle specifiche aperte del formato SymbianOS su cui si basano, potrebbero consentire agli utenti di installare ogni sorta di applicazione proprio come su un comune PC desktop: questi programmi posso spaziare da applicativi di produttività personale, a suonerie o loghi, restringendo il margine di guadagno per gli operatori, che spesso vendono sottoforma di servizi proprio questo genere di strumenti.

Lo studio evidenzia che, sebbene la penetrazione di questi nuovi telefonini sia tutto sommato ancora bassa, il successo di apparecchi come il Nokia 6600 (nonostante un prezzo tutto sommato parecchio elevato rispetto all'utenza hobbistica a cui si rivolge) debba mettere in guardia gli operatori, che farebbero meglio a non sottovalutare la possibile minaccia per l'imminente futuro.

La ricerca rafforza le proprie tesi con alcuni esempi concreti, che spaziano dai servizi di messaggistica istantanea come sostituti dei SMS, alla tecnologia push-to-talk, che permette di parlare in half-duplex (ricordate i vecchi walkie-talkie.."passo e chiudo"?) sfruttando la connessione gprs a tariffe estremamente più convenienti.

La possibilità di questi apparecchi di riprodurre musica, continua lo studio, potrebbe avere risvolti pesanti sul nascente mercato dei download di musica a pagamento.

Caricando direttamente giochi Java sul proprio smartphone, gli utenti si slegherebbero dall'operatore anche per questo servizio, al terzo posto dopo SMS e loghi/suonerie come introiti generati.

Anche il mercato degli elementi di personalizzazione come disegni e musichette, così importante soprattutto nel nostro paese, potrebbe essere a grande rischio: "dopo una breve ricerca, Mako Analysis è riuscita a rintracciare sul web interi archivi, del tutto gratuiti", viene commentato al riguardo.

"Se i terminali Series 60 ci permettono di creare nuove opportunità di business per utenza aziendale e consumer, e distribuirli con la massima semplicità - conclude lo studio - la minaccia di un utente più coscienzioso in grado di bypassare i servizi offerti a pagamento potrà solo crescere nel tempo e deve essere considerata seriamente."

Se ad una prima lettura la ricerca può essere sottovalutata (e addirittura bollata come un allarmistico modo di attirare l'attenzione!) una considerazione più attenta rivela che si tratta in realtà di un bollettino di primaria importanza per tutti gli operatore del settore: soprattutto in Italia, divoratori di SMS e loghi/suonerie su cui tante aziende stanno investendo ingenti risorse con promozioni televisive dai costi mirabolanti, l'avvento della messaggistica istantanea via gprs, magari abbinato ad una tariffa "flat", potrebbe tradursi in un vero e proprio buco nella pentola per chi vende questi servizi.

Anche "Push-to-Talk", una modalità che all'estero sta incontrando i favori del mercato, potrebbe rivelarsi una bella gatta da pelare: con abbonamenti mensili da 10 sterline, in Gran Bretagna è già possibile dialogare senza limiti di tempo con tutti gli utenti abilitati FastChat, anche in multicast ed in tutto il mondo, senza bisogno di svenarsi per telefonate intercontinentali e senza alcun PC connesso ad Internet...

Operatori siete avvertiti. A voi prendere le debite contromisure: avete circa 12, forse 18 mesi prima che gli smartphone diventino fenomeno di massa.

_Riferimenti (in inglese) _

Mako Analysis

Http://www.makoanalysis.com

FastChat

Http://www.fastchat.com

Nokia introduces push-to-talk

Http://press.nokia.com/PR/200311/924744_5.html.

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