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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
La tecnologia Parallel ATA (PATA), meglio nota come EIDE, è ormai scomparsa dai PC di nuova generazione. Probabilmente, solo coloro i quali utilizzano postazioni di lavoro molto datate o si occupano di assistenza tecnica hanno ancora a che fare con questa vetusta interfaccia. Nel lontano 2002 però, quando Windows XP venne lanciato sul mercato, PATA costituiva lo standard de facto nel mondo dell'informatica domestica. Solo nel 2003 le specifiche Serial ATA (SATA) furono ultimate, dando il via ad un processo di ricambio tecnologico che ha portato, nel giro di pochi anni, a mandare (finalmente) in soffitta PATA, le larghe piattine grigie, le complicazioni della configurazione master/slave, le velocità di trasferimento tutt'altro che entusiasmanti, eccetera. Windows XP e dischi SATANonostante i numerosi Service Pack però, Microsoft non ha mai dotato Windows XP della funzionalità necessarie per installare il sistema operativo sulla nuova generazione di dischi, funzionalità presente invece su Windows Vista e successivi. La procedura di setup di Windows XP infatti, semplicemente non vede il disco fisso SATA o, in caso fossero presenti solo periferiche di questo tipo, restituisce un erroraccio: Nessuna unità disco rigido installata nel computer. Assicurarsi che i dischi rigidi siano alimentati e connessi correttamente al computer e che la configurazione hardware relativa ai dischi sia corretta. Questo controllo potrebbe richiedere l'esecuzione di un programma di installazione o di diagnostica fornito dal produttore. Impossibile continuare. Per uscire dal programma di installazione, premere F3. Il rimedio generalmente adottato è quello che prevede di creare un dischetto floppy con i driver necessari, e caricarli al momento opportuno durante la fase di setup. Che pena! per risolvere un problema, si è scelto di forzare l'utente ad utilizzare una tecnologia, quella dei floppy, abbandonata ancora prima di PATA stessa! Considerazioni tecnologiche a parte, come fare sui nuovi PC, spesso sprovvisti di lettore floppy? L'idea è quella di realizzare un CD di Windows XP con integrato tutto il necessario, di modo che l'utilizzo del dischetto non sia più necessario. Nelle pagine successive, dettagliere il procedimento da seguire. Segnala ad un amico |
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