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Partiamo dalle origini. A settembre 2012, con il rilascio di iPhone 5, Apple ha deciso di rimuovere Google Maps dall'elenco delle applicazioni preinstallate sul proprio smartphone. In sua sostituzione gli utenti hanno trovato una nuova App che ben presto però ha evidenziato una serie di problemi. Il responsabile del nuovo progetto, Richard Williamson, è stato defrenestrato.

Per recuperare il tempo perduto e un po' di credibilità Apple ha cominciato una campagna di acquisizioni di società che offrono servizi nell'area Gps. Alcuni mesi fa, pagando 20 milioni di dollari è stata comprata WifiSalm, start up della Silicon Valley. Da qualche giorno si sono aggiunte Locationery, società canadese, e HopStop, che ha realizzato un'App liberamente fruibile con cui gli utenti riescono a identificare percorsi per veloci spostamenti in circa 500 città, a piedi, con la bicicletta, con l'automobile o ricorrendo ai mezzi pubblici.

Il rilancio in grande stile è appena cominciato.