![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Correlati![]() Tag
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
![]() Di solito ciò che accade negli Stati Uniti anticipa quello che sarà in Europa. È sotto questa luce che và letto il sondaggio di Pew Research Center, gruppo di ricerca indipendente, sull'impiego dei social network, e di Facebook in particolare, nella vita degli americani. I dati emersi sono interessanti, bisogna solo interpretarli. Facebook continua ad avere un ruolo di rilievo se si considera che il 67% degli adulti online ne sono fruitori. L'aspetto che dovrebbe solleticare l'attenzione del management di Facebook riguarda la disaffezione in atto. Il 61% dei frequentatori ha dichiarato di prendersi lunghe pause tra due accessi, il 42% degli utenti di età compresa tra 18 e 29 anni, il 34% dell'utenza tra 30 e 49 anni, il 23% degli ultracinquantenni hanno diminuito il tempo di permanenza sul social network nell'ultimo anno. A precisa domanda sulla motivazione il 21% degli intervistati ha dichiarato di avere poco tempo a disposizione. Tra questi il 10% ha espresso di essere poco interessata al sito e ai contenuti, il 9% ha indicato la presenza eccessiva di pettegolezzi e di drammi personali, infine l'8% ha palesato timori sull'ipotetica dipendenza dal social network. Ma c'è di peggio. Un adulto su cinque da espresso l'intenzione di non usare più Facebook. Se il 59% continua a ritenere immutata l'importanza di Facebook rispetto all'anno precedente, il 28% sostiene che non sia più così importante. Per il 2013 un utente su quattro sta progettando di limitare l'impiego del social network. Ci saranno anche queste considerazioni dietro al calo del valore del titolo alla borsa di New York? Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005