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Esaminare un disco mediante l'analisi forense

24/05/2011
- A cura di
Tecniche Avanzate - Esploriamo in prima persona i meandri del filesystem, alla scoperta dei frammenti di dati e file cancellati del nostro disco.

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analisi (3) , forense (3) , analisi forense (3) , disco (2) , recupero (2) , linux (1) , autopsy (1) .

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Recupero dati cancellati con foremost

Come abbiamo visto, Autopsy ci permette di scandagliare per bene il nostro disco/partizione. Tuttavia spostandoci in scenari più quotidiani, il risultato maggiormente desiderato è il recupero dei dati eliminati per errore.

Con Autopsy abbiamo notato che è possibile farlo, anche se non è il suo preciso scopo. Vi è invece un programma di facile utilizzo realizzato proprio con l'obiettivo di ripristinare (ove possibile) tutti i file eliminati.

Scarichiamo quindi foremost dal gestore pacchetti.

Il programma lavora da terminale, ma il suo utilizzo è immediato: basta infatti digitare un comando come sudo foremost -i /dev/sda2 -o /home/cartella_file_recuperati per tentare il recupero di tutti i file presenti nella partizione /dev/sda2 salvandoli in cartella_file_recuperati.

Il processo di recupero è abbastanza lungo, ma il bottino è piuttosto ricco. Molto comoda anche l'auto-creazione di cartelle per ogni tipo di formato dei file recuperati:

Foremostres.png

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Analisi di una partizione NTFS

 

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