Ultime news
Ultimi articoli
Le ultime dal Forum |
CorrelatiTagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
C'è stato davvero parecchio movimento attorno a Windows 7 durante la settimana corrente: prima l'annuncio del nuovo Paint, quindi un'altro relativo alla prossima edizione di WordPad ed infine un vero e proprio scoop: il sito InternetNews.com ha riportato infatti che, stando ad un documento interno, la data di lancio del nuovo prodotto sarebbe già stata fissata: non più il 2010 (come da dichiarazioni ufficiali), ma addirittura a metà 2009: più precisamente, il sito sostiene che Windows 7 arriverà sugli scaffali il 3 giugno 2009. Più breve e ristretto anche il ciclo di betatesting. La "milestone" M3, rilasciata ai tester da pochi giorni, dovrebbe essere l'ultima: ora vi sarà una versione d'anteprima, distribuita durante la manifestazione Professional Developer Conference di ottobre, quindi alcune "beta", seguite dalle consuete Release Candidate che faranno da preambolo alla versione definitiva (RTM). Gli osservatori del settore hanno opinioni contrastanti riguardo la correttezza di quanto riportato da InternetNews: Ed Bott e Mary-Jo Foley, due dei più influenti esperti mondiali in campo Microsoft, sembrano comunque concordi nel sostenere che, sebbene questa ipotetica roadmap non conceda all'azienda molto spazio di manovra, la possibilità che Windows 7 sia pronto per giungo 2009 "non è impossibile". Un periodo di testing così ristretto avvallerebbe l'ipotesi che, contrariamente alle dichiarazioni ufficiali, Windows 7 non sia veramente una major release, ma una semplice evoluzione di Windows Vista: l'utilizzo di larghe porzioni di codice già testato e ottimizzato da almeno un paio d'anni di presenza sul mercato consentirebbe sicuramente a Microsoft di impiegare meno tempo nel betatesting, e poter quindi rendere disponibile, in tempi più ristretti rispetto al passato, un prodotto qualitativamente soddisfacente, sebbene non eccessivamente innovativo rispetto al predecessore. Segnala ad un amico |
© Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005