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Trasformare Windows in Mac OS X "Snow Leopard"

a cura di Zane
15/11/2010 - articolo
Trucchi & Suggerimenti - Un potente pacco di trasformazione pressoché automatico permette di portare il look della piattaforma Apple anche su Windows. Il risultato è molto gradevole, e non sono emerse incompatibilità o rallentamenti di sorta. E se si desidera tornare indietro? Nessun problema: la procedura di disinstallazione è estremamente ben realizzata.

La veste grafica di Windows 7 e Windows Vista è sicuramente molto piacevole. A forza di usarla tutti i giorni però (magari anche su Linux!) qualcuno potrebbe essersi stancato, e voler quindi cambiare completamente "l'abito" del sistema operativo. Cosa c''è di meglio allora che trasformare Windows nell'elegante Mac OS X "Snow Leopard" , perlomeno nell'impostazione visiva?

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Se realizzare un "hackintosh" è troppo impegnativo, potete affidarvi ad un pacco gratuito chiamato Snow Transformation Pack, grazie al quale rinfrescare il desktop di Windows in pochi istanti ed in maniera pressoché automatica.

Il tool è compatibile con Windows 7 e Windows Vista, comprese le declinazioni a 64 bit. Windows XP non è supportato.

Backup: opzionale, ma consigliato

Prima di iniziare l'operazione, deve essere chiaro che il pacchetto compie alcune modifiche abbastanza profonde al sistema.

Sebbene sia inclusa una procedura di disinstallazione particolarmente efficace, raccomando vivamente di creare un'immagine completa del disco prima di apportare la modifica.

Ottenere il pacco

Per prima cosa, scaricate gli oltre 30 MB che compongono il pacco da questa pagina (al momento il sito mostra alcune vistose inserzioni pubblicitarie che potrebbero confondere: per ottenere il file bisogna cliccare sul link testuale Download Snow Transformation Pack presente al centro della pagina).

A trasferimento completato, estraete il contenuto dell'archivio in una cartella a piacimento.

Alcuni antivirus possono rilevare l'installer come "insicuro". Stando all'analisi di farbix89 (grazie!), si tratta di un "falso positivo": l'applicazione non contiene malware e fa scattare l'allarme solamente a causa della già citata profondità delle modifiche apportate. Per continuare nell'installazione, disattivare temporaneamente l'antivirus ed inserire il file nella lista di quelli ignorati.

Disabilitare UAC?

Fate click con il pulsante destro del mouse sull'eseguibile e selezionate Esegui come amministratore

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Il programma vi chiderà quindi l'autorizzazione a disabilitare Controllo Account Utente (UAC): accettate e confermate la volontà di riavviare

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Una volta tornati a Windows, avviate nuovamente il pacco con i privilegi di amministratore per iniziare la semplicissima procedura guidata

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Uno dei passaggi vi chiederà che tipo di trasformazione desiderate apportare:

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Per la mia prova ho scelto Completed.

Pochi click più tardi, sarete pronti a dare inizio alla trasformazione premendo il pulsante Transform

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Riavviate quando richiesto et voilà, il gioco è fatto!

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L'aspetto del desktop è stato modificato abbastanza sostanzialmente, ma bastano pochi istanti per ritrovare gli elementi classici di Windows: il menu Start e la barra delle applicazioni sono stati spostate in alto

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Arrivati a questo punto, è possibile riattivare Controllo Account Utente.

I veterani dello smanettamento riconosceranno immediatamente l'ottimo RocketDock ai piedi dello schermo, qui utilizzato come launcher per alcune applicazioni comuni ed abbinato a Stack Docklet per simulare i menu

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Da notare però che il pacco non installa né Safari per Windows né alcun altro programma Apple: l'icona di Mail, ad esempio, avvia semplicemente Windows Mail, così come quella di Safari lancia in realtà Internet Explorer.

Completano il tutto altre utilità grafiche di corredo, fra le quali troviamo però anche il gestore di desktop virtuali VirtualWin.

I suoni di sistema e molte immagini associate ai file sono già stati correttamente modificati

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Alcune icone (quelle delle cartelle, in particolare) potrebbero invece richiedere qualche riavvio prima di mostrarsi correttamente.

Ottimo il tema metallico con i classici pulsante verde, giallo e rosso per il controllo delle finestre, così come l'adattamento della barra laterale di Risorse del Computer a quella esposta da taluni programmi per Mac

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Prestazionalmente...

Sulla mia configurazione di prova, il pacco non ha generato alcun rallentamento apprezzabile.

D'altronde, una diminuzione della memoria disponibile è da mettere in conto: fra risorse aggiuntive ed utilità varie, stiamo parlando di circa 35-50 MB di RAM consumata.

Disinstallare il pacco

La procedura di dinstallazione può essere invocata come di consueto seguendo Start -> Pannello di controllo -> Disinstalla una programma -> Snow Transformation Pack -> Disinstalla e, da qui, cliccando il link Remove Snow Transformation Pack.

Pochi click ed un riavvio più tardi, tutto sarà tornato alla normalità: contrariamente a quanto visto in altre circostanze infatti, la procedura di disinstallazione è estremamente soddisfacente e, a meno di qualche file temporaneo di secondaria importanza, ripristina tutto quanto pressoché alla perfezione senza lasciare tracce troppo marcate.

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