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![]() Con l'evoluzione tecnologica e l'adozione del computing su vasta scala, l'utilizzo delle famigerate "password" come strumento di autenticazione si è trasformato da un interessante metodo di sicurezza in uno dei più grandi buchi nell'integrità degli elaboratori dati. Ora anche Microsoft corre ai ripari: il gruppo ha annunciato che entro la fine del 2005 ogni impiegato verrà dotato di una smartcard di autenticazione, necessaria per effettuare il login sui computer aziendali. "L'adozione di smartcard e sistemi biometrici" ha commentato Bill Gates durante l'IT Forum in Danimarca "è un onda in arrivo: molti dei nostri principali clienti si stanno muovendo in tale direzione" aggiungendo inoltre "entro breve tempo sostituiremo completamente le password". Oltre al furto o al semplice processo "a tentativi", una password può essere craccata in molti modi, fra cui un attacco brute-force basato su alcune regole grammaticali o lessicali (ad esempio, le parole italiane finiscono sempre con una vocale, ci sono buone possibilità che la prima e/o l'ultima lettera siano maiuscole ecc): sfruttando queste tecniche con la potenza dei processori moderni, il crack di una password può essere questione di minuti. Segnala ad un amico |
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