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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
I servizi offerti da Google continuano ad aumentare di giorno in giorno: dopo la funzionalità calculator, il servizio di posta Gmail, le Web API, Google Desktop, le voci su un possibile browser e l'approdo in borsa, il motore tenta di attirare nuovi utenti fra studenti e ricercatori scientifici. Il servizio Google Scholar lanciato da pochi giorni (in fase beta, come da tradizione) mira infatti a ricercare fra documenti selezionati, utili per chiunque debba affrontare relazioni ed altre pubblicazioni accademiche e studentesche. Fra i risultati, oltre a risorse web, anche citazioni da libri e pubblicazioni cartacee, con indicazioni su come reperirli presso biblioteche o librerie. Lo strumento non presenta ancora il filtro sulla lingua, ritornando per lo più risultati in lingua inglese. Sebbene ala data attuale la reale utilità del sistema sia alquanto discutibile, le premesse per uno strumento interessante ed innovativo ci sono tutte: questione di tempo e qualche bugfix? Segnala ad un amico |
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