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![]() Da qualche giorno se ne aveva il sentore, ma ora la notizia è stata confermata ufficialmente: WinMX, il programmone di scambio-file più utilizzato del periodo post-Napster, ha chiuso definitivamente i battenti. Da qualche giorno infatti il sito web www.winmx.com non è più raggiungibile, e così il relativo network di scambio file, che è divenuto inutilizzabile. Alla base di tutto ciò vi sarebbe una lettera spedita da RIAA a FrontCode Technologies, l'azienda dietro a WinMX: nella missiva l'associazione dei discografici americani esorta FrontCode ed altri produttori di tecnologie P2P ad interrompere immediatamente le proprie attività, promettendo in cambio un accordo extragiudiziale. Non è difficile immaginare che per un gruppo dal budget limitato come questo (e che per altro non aggiornava WinMX ormai da svariati mesi) l'offerta di limitare le spese di una costosissima causa legale deve essere sembrata l'unica alternativa affrontabile. È questa la fine di WinMX? Probabilmente si, per quanto riguarda la strada ufficiale: i server centrali che gestiscono la struttura della rete WinMX, detti di bootstrap (assegnazione dei supernodi ed altre operazioni sotto-il-cofano) sono stati definitivamente messi off-line, impedendo di fatto la partecipazione al network. La soluzione alternativaNonostante i server di bootstrap siano off-line, gli appassionati del gruppo TheSourceCode in collaborazione con i ragazzi dell'italianissimo P2Pzone.net hanno preparato una lista di nodi alternativi, già funzionanti ed in grado di sorreggere la rete: si tratta di un metodo alternativo che permette di fatto di resuscitare WinMX. Purtroppo però WinMX non è in grado di aggiungere nuovi server per il bootstrap automaticamente, come avviene per il network eMule: per farlo è necessario compiere alcune operazioni manuali. Gli inventori hanno quindi realizzato un file host che instrada tutte le chiamate indirizzate a *.winmx.com verso i nuovi nodi di bootstrap: si tratta di fatto dello stesso metodo che abbiamo segnalato qualche tempo fa per rimuovere la pubblicità dal web. 1) Per prima cosa è necessario scaricare il file host da questo indirizzo, oppure da qui in caso il primo indirizzo non funzionasse (si, si tratta di un file senza estensione). 2) Tale file dovrà quindi essere copiato, sovrascrivendo quello esistente, all'interno della cartella di sistema: Per Windows 98/98SE/ME -> windows\ Per Windows 2000/XP/2003 -> windows\system32\drivers\etc\ (oppure winnt\system32\drivers\etc\ a seconda del percorso di installazione di Windows). 3) Ora sarà necessario vuotare la cache DNS di sistema, e rendere effettiva la nuova tabella di instradamento contenuta nel file hosts: Per Windows 98/98SE/ME -> Riavviare il computer Per Windows 2000/XP/2003 -> Selezionare Start-> Esegui e digitare quindi il comando ipconfig /flushdns . L'operazione dovrebbe essere conclusa, e una volta lanciato WinMX sarà possibile utilizzare nuovamente il network. Per quanto reggerà questa soluzione? Difficile a dirsi, tanto perché la mole di lavoro richiesta ai server di bootstrap di WinMX è notevole, quanto per le possibili ripercussioni di un'azione legale (o anche una semplice minaccia, nella maggior parte dei casi). Per il momento però...WinMX vive, e la nutrita community di appassionati tira un sospiro di sollievo. Segnala ad un amico |
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