Punto informatico Network
20080829205551

Quanto è efficace l'antivirus?

31/07/2006
- A cura di
Zane.
Archivio - Solo il 20% del codice virale viene correttamente riconosciuto dai programmi antivirus.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Sono davvero tanti anni che nutro forti dubbi riguardo alla reale utilità dei prodotti antivirus. A confermare questo sentore arriva ora una voce autorevole: i software antivirus? sono inefficaci nell'ottanta per cento dei casi. A lanciare questa pesante accusa è Graham Ingram, General Manager per la divisione australiana di CERT. Security_alert.gif

"80% è la percentuale di insuccessi... non di efficacia", ha tenuto a precisare Ingram durante una convention di sicurezza svoltasi durante il mese di luglio a Sidney.

Il software antivirus sarebbe in grado quindi di riconoscere solamente due minacce su dieci: le restanti otto non verrebbero rilevate e sarebbero quindi libere di scorrazzare indisturbate sul sistema dell'utente.

Sebbene l'esperto non abbia specificato se la sua osservazione riguardi i soli virus/worm o la più ampia categoria che include anche spyware, downloader, trojan e via dicendo, posso dire che mi trovo a verificare personalmente una serie di situazioni in cui, effettivamente, l'antivirus non è in grado di rilevare correttamente le minacce esterne.

Se in molte situazioni il problema è causato da definizioni antivirali non debitamente aggiornate, sono davvero numerosi i casi in cui software ostile raggiunge anche macchine regolarmente manutenzionate.

Come reagire

È importante ora prendere atto dei limiti di questi programmi (di cui qualcosa era già venuto a galla l'anno scorso nella comparativa fra gli antivirus) ed affrontare il problema sicurezza con un approccio decisamente diverso, meno orientato alla tecnologia e più al buon senso: quindi massima diffidenza verso qualsiasi file arrivi dall'esterno, soprattutto (ma non solo!) se si tratta di eseguibili. L'utilizzo di Virus Total inoltre è una pratica consigliabile, ma purtroppo ancora non sufficiente.

Dotarsi di una macchina virtuale dentro cui aprire documenti sospetti potrebbe essere a questo punto la scelta migliore: d'altro canto, molte ottime soluzioni di virtualizzazione sono ora gratuite.

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