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Google: "La vicenda Samsung-Apple non danneggerà Android"

28/08/2012
- A cura di
Telefonia & Palmari - L'azienda di Mountain View si è finalmente espressa sulla tanto discussa causa legale che ha visto Apple trionfare su Samsung riguardo alcune violazioni di brevetti della Mela da parte della casa coreana, affermando che tale sentenza non influirà in alcun modo sullo sviluppo di Android.

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La "guerra" giudiziaria statunitense tra i due colossi della telefonia mondiale Apple e Samsung, conclusasi (per il momento) con la vittoria dell'azienda della Mela nei confonti della casa coreana, condannata a pagare ben 1,05 miliardi di dollari per violazione di diversi brevetti di proprietà della società di Cupertino, sta infiammando le ultime giornate di quest'estate 2012 a suon di dichiarazioni (ed in molti casi denuncie) da parte di diverse parti in causa in questa vicenda.

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Oggi è la volta di Google, il colosso dell'informatica mondiale che è stato indirettamente chiamato in causa in questa vicenda essendo la casa produttrice del sistema operativo che equipaggia la maggior parte degli smartphone Samsung incriminati, Android, che, tramite alcuni suoi portavoce, ha commentato le sentenze della giustizia statunitense affermando che tali vicende non influenzeranno minimamente lo sviluppo del sistema.

Ecco le dichiarazioni dei portavoce di Big G: "La corte di appello esaminerà sia la contraffazione che la validità delle rivendicazioni dei brevetti. La maggior parte delle accuse non si riferiscono al sistema operativo Android e molti capi di accusa sono in corso di riesame da parte dell'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti. L'industria della telefonia mobile si sta muovendo velocemente e tutte le aziende coinvolte stanno costruendo hardware e software su idee che sono state utilizzate per decenni e che vengono evolute in vari modi. Lavoriamo con i nostri partner per offrire ai consumatori prodotti innovativi e accessibili e non vogliamo che qualcosa possa limitare tutto questo".

Parole molto significative quelle di Google, che da una parte scaricano le responsabilità delle violazioni dei brevetti Apple direttamente sulle spalle di Samsung, ma da un'altra difendono a spada tratta Android e tutte le sue funzionalità, chiudendo a qualsiasi possibilità di limitazione di queste ultime in nome di qualsiasi brevetto.

Staremo a vedere come questa vicenda si evolverà, anche vista la denuncia che Motorola, società di proprietà della stessa Big G, ha depositato proprio contro la società di Cupertino sempre riguardo la violazione di alcuni brevetti utilizzati dalla compagnia americana su iPad, iPhone ed iPod, la quale potrebbe costare il ritiro di questi ultimi dal mercato statunitense.

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