www.MegaLab.it

Il sistema operativo Windows e gli innumerevoli applicativi inclusi non cessano di essere una miniera in continua attività di bug e storture del codice di programma, potenzialmente in grado di facilitare la "missione" di malware assortiti nell'infettare e far danni sul sistema.

Questa volta tocca al Registro di Configurazione di Windows salire alla ribalta della cronaca: è stato scoperto che l'Editor di Registro non visualizza chiavi e sottochiavi che abbiano un nome composto da più di 254 caratteri. Una voce del genere, ancorché presente nel registro, passerebbe inosservata all'Editor e, presumibilmente, anche a molti tool di controllo e protezione dai vari tipi di malware oggi esistenti.

Ancora definita come "potenziale", in futuro questa falla potrebbe facilmente venire usata da worm e spyware per nascondersi ai controlli dell'utente e degli agenti software di controllo e monitoraggio, e si attendono a breve gli aggiornamenti dei tool di sicurezza più diffusi per correre ai ripari da questa ennesima vulnerabilità del mondo Windows.