AVG è arrivato alla sua nona versione da poche settimane. Anche la nuova incarnazione di questo celebre strumento di sicurezza capitalizza sui punti di forza storici del programma: compatibilità con tutti i sistemi operativi Microsoft (da Windows 2000 a Windows 7), localizzazione completa in Italiano, e disponibilità di una versione "free", più ridotta della controparte completa e utilizzabile unicamente in ambienti non-commerciali.
Nel panorama degli antivirus gratuiti AVG è uno dei più discussi: o lo si ama, o lo si odia.
In passato ha procurato non pochi problemi con alcune sue false rilevazioni che hanno portato alla cancellazione anche di importanti file di sistema e non solo.
Con questa nuova versione, AVG Technologies promette di aver apportato miglioramenti nei tempi delle scansioni e, soprattutto, nell'utilizzo di RAM e CPU durante il controllo.
Vediamo se è proprio tutto vero.
Il programma si installa già in lingua Italiana, propone poi di scegliere tra l'installazione personalizzata e quella standard. Per vedere cosa è possibile fare, io scelgo l'installazione personalizzata.
In questa modalità è possibile scegliere, o meno, alcuni plug-in che garantiscono una maggiore protezione. Se utilizzate Microsoft Office e Microsoft Outlook aggiungete i plug-in per il controllo dei file di questi applicativi.
Inoltre ci sono i plug-in per proteggere la navigazione sul Web da siti di Phishing o poco sicuri.
Fra le lingue aggiuntive installate è selezionato l'Inglese; se non vi interessa potete toglierla.
Viene installata anche una toolbar che dovrebbe garantire maggior sicurezza durante la navigazione.
Con una schermata informativa, fuga ogni dubbio: l'azienda è molto sicura della qualità del prodotto.... ma sarà tutto vero?
La frequenza degli aggiornamenti è limitata ad uno al giorno per la versione gratuita. Potete scegliere quando fare, o non effettuare proprio, la scansione del sistema.
Al termine dell'installazione potete scegliere se inviare le informazioni sui malware trovati nel vostro PC ad AVG Technologies.
Quasi subito richiede di fare una scansione di ottimizzazione che serve a "firmare" i file attendibili in modo da velocizzare i controlli seguenti.
Durante questa prima scansione sono nove i programmi attivi e solo il primo eseguibile, avgchsvx.exe, ha qualche picco alto di RAM e CPU.
Scansione piuttosto lunga, non serve a trovare i virus ma solo a riconoscere i file attendibili.
Quando andiamo ad aprire il browser si notano le prime differenze con la toolbar installata e il tentativo di voler imporre Yahoo come motore di ricerca predefinito. Prestate anche attenzione ai simboli colorati che compaiono accanto ai siti nei motori di ricerca: indicano il grado di pericolosità del sito scelto.
Una volta terminata la scansione, AVG è attivo e già aggiornato, ma invita ad acquistare la versione completa del programma per avere una maggiore protezione: premendo Nascondi notifica il messaggio pubblicitario dovrebbe sparire per sempre (ma non è vero).
Come prima operazione scelgo di fare una scansione completa del computer. Ma prima di farla bisogna controllare le impostazioni, perché c'è qualcosa da cambiare.
Dopo aver premuto Modifica impostazioni di scansione, selezioniamo Impostazioni di scansione aggiuntive
Io consiglierei di impostare il controllo di tutti i file.
Si avvia la scansione che controlla anche il registro di configurazione.
Ben 11 programmi attivi durante la scansione. Non è tantissima la RAM occupata, ma il consumo della CPU è piuttosto alto a tratti.
Alla fine della lunga scansione trova solo dei cookie sospetti. Notevole il tempo totale: ben 1 ora e 40 minuti per controllare tutto il disco fisso circa 40 GB di dati.
Non riesce ad eliminare alcuni di questi cookie contenuti in un archivio Zip. Il messaggio di errore non è proprio tra i più chiari.
La maggior parte della configurazione è raggiungibile da Strumenti - Impostazioni avanzate
Una prima serie di modifiche direi che le potete fare nelle impostazioni delle varie scansioni: io abiliterei il controllo di Tutti i tipi di file e la scelta del Correggi/Rimuovi le infezioni automaticamente.
Nelle Pianificazioni trovate gli orari dell'aggiornamento delle definizioni dell'antivirus: è previsto una volta al giorno, ma, se saltate l'orario previsto, lo esegue automaticamente quando vi collegate ad Internet.
Potete magari cambiare il giorno e l'ora della scansione programmata in modo da spostarla quando non disturba il vostro lavoro, oppure disabilitarla del tutto se non la volete fare.
Altri settaggi potreste farli nella Scansione E-mail a seconda delle vostre impostazioni e del livello di protezione che volete raggiungere. Non sono poi riuscito a verificare come si comporta AVG in questo frangente: i provider di posta che ho utilizzato sono riusciti a rilevare tutti i virus che ho provato a spedirmi.
Il resto delle impostazioni sono abbastanza buone già così.
Link scanner è un ulteriore controllo che verifica lo stato di pericolosità, o meno, di un sito elencato nei principali motori di ricerca. Il cerchio colorato a sinistra è quello di Web of Trust (Wot) che avevo installato a parte, mentre il simbolo alla destra è quello di AVG.
Come vedete, le valutazioni non sempre coincidono.
Idea molto utile quella di segnalare la pericolosità dei siti, solo che quando entro in uno di questi, utilizzando Firefox, e poi torno alla pagina di Google il simbolo di AVG sparisce, e non ricompare nemmeno con il refresh della pagina, con Internet Explorer invece rimane.
Il controllo sul traffico web durante il download dei file infetti è nullo: il file viene intercettato solo dopo alcuni secondi dal download e quando è già nel computer.
AVG Search-Shield è in grado di bloccare siti pericolosi, anche se questa protezione mi ha lasciato più dubbi che certezze. Sono più i siti infetti che sono riuscito a visitare che quelli bloccati da AVG.
Per mettere alla prova AVG copio il solito buon numero di malware di vario tipo sul computer e avvio il controllo.
La scansione è abbastanza veloce, ma i problemi cominciano quando si avvia la rimozione dei file infetti.
I tempi sono lunghissimi, la RAM utilizzata continua a crescere e quando si arriva al migliaio di virus rimossi la scansione si interrompe da sola e devo riavviarla più volte.
La memoria continua a crescere toccando picchi decisamente alti. Tutte le volte che potevo, interrompevo la scansione per far ritornare normale la RAM e poi riavviavo il controllo.
Un volta mi sono dimenticato di interrompere il controllo e siamo arrivati ad un errore di memoria insufficiente con il sistema operativo bloccato: a fatica sono riuscito a riprendere il controllo del PC.
Anche ora arrivano parecchi messaggi piuttosto incomprensibili. In questo caso, tutti i file .doc infetti non è riuscito a ripulirli o eliminarli.
Dopo numerosi riavvii riesco a terminare la scansione, ma non è stato certo un modo molto "lineare" di farlo.
Provo ad avviare alcuni dei malware rimasti (secondo Avira AntiVir Personal sono 623) per vedere cosa rileva ancora AVG.
Solo con alcuni file reagisce e trova dei malware nei file estratti.
Alcune delle nuove minacce trovate vengono poi distinte in base al loro grado di pericolosità con colori diversi.
Questo è un rookit, ma non aveva riconosciuto l'eseguibile da cui è stato estratto.
Molto poco convinto di questa prima scansione decido di rifarla dopo alcuni giorni. Aggiungo solo alcuni virus, che avevo scaricato in seguito, al campione dei malware e ripeto la scansione.
I tempi rimangono piuttosto lunghi: per controllare circa 14 GB di dati, con quasi 1 GB di malware, impiega circa 70 minuti.
Almeno questa volta il consumo di RAM rimane contenuto, ma la CPU ha dei picchi piuttosto alti quando rimuove i virus.
Il numero di rilevazioni rimane sempre più alto rispetto ad AntiVir, anche perché AVG nello stesso malware è in grado di segnalare più infezioni.
Per avere un confronto sul numero di rilevazioni di malware, interrogo nuovamente AntiVir: secondo quest'ultimo siamo a 12.857, contro gli oltre 15.000 di AVG.
Cambia di poco il numero di virus rimasti dopo la scansione con AVG rispetto al primo controllo.
Perché ci sia stata questa grandissima differenza nel consumo di RAM tra le due scansioni francamente non sono proprio riuscito a spiegarlo. Durante la prima ho riavviato il PC almeno un paio di volte prima di riuscire a concludere il controllo, ma l'alto consumo di RAM rimaneva sempre.
Per mettere alla prova ulteriormente AVG decido di infettare il computer attivando un buon numero di virus. Vedete nel task manager quanti malware erano attivi (quelli segnati in rosso sono i processi attivi di AVG a riposo).
Inoltre copio 200 virus scelti a caso in una cartella nel computer.
Avvio la scansione e il consumo di RAM e CPU si mantiene su livelli accettabili. I processi attivi di AVG diventano 11.
La scansione procede anche con tempi accettabili e riesce ad individuare un buon numero di virus, chiede solo un riavvio per eliminare quelli attivi in memoria.
Il problema è che dopo il riavvio non compariva il desktop e si apriva in automatico la cartella Documenti, dopo pochi secondi cominciano a ricomparire le maschere di creazione degli eseguibili dei virus che avevo attivato in precedenza, quindi un qualche virus era rimasto ancora attivo, più alcune schermate di errore.
Riesco solo a vedere che dei duecento virus copiati ne erano avanzati circa una trentina, prima di arrivare ad un crash completo di Windows Vista.
A questo punto, piuttosto stanco di AVG, non tento neanche di salvare l'installazione attuale e ripristino la mia vecchia immagine equipaggiata con il fidato Avira AntiVir Personal.
Pro:
Contro:
Nella presentazione di AVG si leggeva che doveva essere più veloce nella scansione, leggero e consumare poca RAM: dalla prima prova che ho fatto non sembrerebbe proprio. Nella seconda invece è andato meglio.
Non se la cava poi tanto meglio con virus attivi in memoria, visto che non è neanche riuscito a ripulirli tutti.
Avevo usato AVG 8.5 poche settimane prima durante il test di Microsoft Security Essential, con un campione di virus abbastanza simile a quello usato in questa prova, ed i risultati sia in termini di rilevazioni e pesantezza del programma, mi sono sembrati nettamente migliori con la vecchia versione di AVG.
È poi difficile dimenticare le pesanti false rilevazioni in cui è incappato AVG in passato, quando ha cancellato anche dei file di sistema di Windows, causando non pochi problemi a numerosi utenti.
Non sono mai stato un grande ammiratore di AVG in passato, però con questa versione mi sembra abbia fatto un passo indietro.
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