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M.A.M.E. 0.98 disponibile per il download

19/07/2005
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Archivio - Procede a ritmi forzati il viaggio verso Centesima versione del premiato emulatore di macchine arcade..

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

01_-_MAME_Token_back.jpgDopo cinque release intermedie gettate in pasto alla community di appassionati e coder che animano il mondo dell'emulazione, ecco finalmente resa disponibile una nuova versione stabile dell'emulatore per eccellenza, M.A.M.E. versione 0.98. Il passaggio di consegne da Haze ad Aaron Giles per la gestione delle modifiche al codice e più in generale dell'intero progetto ha portato diverse novità: Aaron, programmatore professionale attualmente impiegato presso Microsoft, è sempre stato un uomo-chiave per l'emulatore, autentico decano dei mamedev responsabili delle fondamenta e delle modificazioni principali al codice del programma, e la sua esperienza e professionalità si sentono nel modo in cui ha scelto di impostare il lavoro.

Al di là del consueto, costante clean-up del codice che Aaron opera con una frequenza a dir poco paurosa, al di là di ulteriori raffinamenti al debug interno del programma da lui stesso implementato, utilissimo strumento per verificare istruzioni e chiamate a zone di memoria e più in generale per "mettere a frutto" il reverse engineering dell'hardware che i mamedev tentano di emulare fedelmente, il coder ha ripreso a segnalare nel whatsnew delle release i bug corretti, seguendo la codifica e la metodologia di tracciamento del sito MAME Testers, enorme archivio dei bug nell'emulazione dei diversi titoli, il cui imponente database è per l'occasione stato reso liberamente accessibile ai mamedev dai webmaster.

02_-_X-Men.jpg

Come sempre corpose le modifiche e le migliorie ai driver esistenti (per inciso, un driver è la struttura di codice C che si occupa di caricare i moduli che emulano le varie CPU e i sottosistemi, e le ROM dei giochi negli indirizzi di memoria dove "credono" di doversi trovare per un comportamento coerente del codice di gioco...) e l'aggiunta di nuovi giochi (pochi, ma il grosso è stato oramai emulato...) e nuovi driver, con una menzione particolare per i sempre più frequenti, e graditi, contributi dei ragazzi che bazzicano sul MAME Italian Forum. Autori come Luca Elia, Pierpaolo Prazzoli (in arte Reip, mamedev in attività da un bel pezzo), Mamesick (autore di MAME32FX, apprezzata build non ufficiale derivata dal Mame32...) e tanti altri vengono costantemente citati nei whatsnew delle release per il loro lavoro.

Da sottolineare, inoltre, i costanti progressi nell'emulazione del core PowerPC e dei vari sottosistemi che compongono il SEGA Model 3 (qui un riassunto di link utili per conoscere le caratteristiche dei diversi step dell'hardware), potente piattaforma arcade di SEGA su cui girano episodi di serie classiche come Virtua Fighter, SEGA Rally e Virtua Striker (maggiori informazioni le potete trovare su System16 - The Arcade Museum), progressi ad opera soprattutto del mamedev Ville Linde.

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Per non parlare della nuova impresa in cui ha deciso di cimentarsi Aaron stesso: come già precedentemente riportato, da poco egli ha terminato di riscrivere da cima a fondo il codice pasticciato del System 16, usando le portentose capacità di analisi crittografica che ogni volta dimostra di possedere il Dottor Nicola Salmoria, papà del M.A.M.E., e il lavoro sull'hardware fatto da Charles MacDonald che, attraverso l'uso di un adattatore fatto in casa su cui girava un trojan autoprodotto, ha permesso a Nicola di decifrare il contenuto della piccola memoria da 8k presente nei chip della famiglia Motorola 68000 protetti (nome in codice dei chip FD1094) su cui si basavano gran parte dei giochi su System 16 (qui una gustosa descrizione del "marchingegno").

Ora Aaron, con il consueto apporto delle informazioni di Charles, sta lavorando alla riscrittura del codice alla base dell'emulazione dell'hardware del System 32, piattaforma con cui SEGA ha traghettato i suoi giochi in una prospettiva tridimensionale, ancorché non ancora poligonale, nei primi anni Novanta.

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Come nota conclusiva, dal passaggio alla versione intermedia 0.97u5 alla build stabile 0.98, il changelog riporta, incredibilmente e per la prima volta, "nessun cambiamento significativo al codice del programma". La spiegazione più plausibile che molti riportano è data dal fatto che Aaron abbia semplicemente riversato la 0.97u5, che evidentemente considerava sufficientemente stabile, nella nuova build. Si pensa inoltre che con questa versione si sia voluto chiudere "un ciclo" di lavoro, e ci si aspettano novità ancora più succose, oltre al completamento della riscrittura del codice del System 32. Sempre ad opera del vulcanico Aaron Giles.

Homepage ufficiale del "Collettivo" dei Mamedev

Whatsnew della versione 0.98

01_-_Mame.jpgÈ finalmente disponibile la versione 0.97 del M.A.M.E. Dacchè ne abbiamo parlato l'ultima volta su MegaLab.it, molte e importanti sono le novità. È stato fatto tantissimo lavoro nella scrittura di nuovi driver per arcade vecchi e nuovi, con tutti i Mamedev principali attivi sul fronte dello sviluppo del codice, capitanati da un redivivo Nicola Salmoria, il papà del progetto, che ha ripreso a contribuire alla sua creatura in maniera "quasi" continua, con il suo impagabile lavoro di decrittazione dei chip e degli algoritmi di protezione, un'esempio su tutti, quelli della serie Raiden Fighters, sparatutto aerei a scorrimento verticale molto gettonati dagli appassionati. Inoltre molti coder si sono concentrati sui vecchi driver, cercando di migliorarli o rendere giocabili titoli che fino ad ora non lo erano. Un elenco completo delle novità di questa nuova release lo potete trovare a questo indirizzo.

02_-_GnG.jpgMenzione particolare va poi al gran lavoro di ricerca e coding svolto dagli appassionati smanettoni del Mame Italian Forum. I frequentatori del forum, grazie alla scoperta di nuove schede, al dump delle ROM e ai contributi al codice dell'emulatore hanno dimostrato, qualora ce ne fosse stato il bisogno, che il fatto che sia stato un Italiano ad iniziare il progetto non è affatto un caso fortuito...

Al di là del fronte dello sviluppo del codice, sempre in buona salute, il progetto M.A.M.E. ha vissuto negli ultimi tempi eventi importanti per il suo futuro e la gestione dei contributi degli sviluppatori.

M.A.M.E. ora è un marchio registrato

03_-_Ghouls_shot.jpgTutto è nato dall'iniziativa di David Foley, fondatore di UltraCade Technologies, compagnia specializzata nella realizzazione di cabinati arcade con cui è possibile giocare alle vecchie glorie del passato, il tutto naturalmente mosso dal codice del M.A.M.E. Mr. Foley, giustificando la cosa come un tentativo di salvaguardare l'emulatore dall'abuso commerciale di compagnie che lo distribuivano assieme a ricche collezioni di R.O.M. senza avere acquistato i diritti per ridistribuire quest'ultime, al contrario di UltraCade, ha tentato di registrare il brevetto del marchio e del nome Mame. Il tentativo di scippare da sotto al naso la creatura ai suoi creatori ha provocato la reazione ferma ed energica dei Mamedev storici, il gruppo di sviluppatori che gestisce il progetto. Per la cura di Aaron Giles, ora M.A.M.E. è un marchio registrato all'Ufficio Brevetti americano, e il detentore unico dei diritti di Mame è Nicola Salmoria, il Senese più apprezzato nel mondo dell'emulazione. Questa evoluzione ha prodotto importanti modifiche alla licenza con cui viene distribuito il programma, ora è assolutamente vietato ogni possibile uso commerciale dei suoi derivati, ed ancora più stringenti, in virtù dello status di marchio registrato, sono diventate le restrizioni riguardo la distribuzione di Mame assieme alle ROM dei giochi. È cominciata una nuova era nella storia del Multiple Arcade Machine Emulator, con una maggiore responsabilità richiesta da parte di chi se ne occupa e di chi se ne vuole occupare rispettandone la filosofia e la licenza d'uso. Nuova anche la home ufficiale del progetto, che ora è possibile trovare su MAMEDev.com.

[Haze] lascia, entra Aaron Giles

04_-_Ghouls_flyer.jpgDavid Haywood (in arte Haze), dopo anni di manutenzione del codice, passa il testimone a quello che Nicola Salmoria stesso, nella sua interessante tesi di laurea sul suo emulatore, ha definito come l'uomo più importante per il M.A.M.E.Aaron Giles, valente programmatore attualmente in forza alla Microsoft, il responsabile della prima conversione di Virtual PC da Mac a Windows, è l'attuale responsabile della manutenzione del codice e del rilascio delle release. Aaron ha, nel corso degli anni, scritto e riscritto Mame e molti dei suoi meccanismi base (il timing per la sincronizzazione del funzionamento delle diverse CPU emulate negli arcade multiprocessore, il sottosistema di gestione delle CPU sonore, la riscrittura dell'emulazione del mitico System 16, e tanto altro...) svariate volte, senza contare le centinaia di driver di giochi che ha realizzato o a cui ha contribuito con altri autori. Ha quella che lui stesso definisce un'insana passione per l'emulazione, oltre che per le recensioni di pellicole cinematografiche sul suo sito personale. Fortunatamente per il progetto, il passaggio di consegne non ha perso per strada il meccanismo delle beta intermedie, distribuite da Haze con lo scopo di permettere ai Dev, agli appassionati e ai betatester volontari di testare sul campo codice sempre aggiornato.

Come nota conclusiva di questo aggiornamento dal Mame World, tutti i principali contributori di codice hanno aperto un blog personale, costantemente aggiornato con notizie, screenshot e interessanti annotazioni su come procede il lavoro. Per raggiungere le pagine principali ed essere costantemente aggiornati su dove va il M.A.M.E. è sufficiente accedere al sito di Mr. Aaron Giles e servirsi dei link disponibili sulla pagina.

Per i pochi sulla faccia Rete che non lo sapessero, il progetto M.A.M.E., nato il 5 febbraio del 1997 dalla brillante mente del matematico senese Nicola Salmoria mira a preservare, attraverso la scrupolosa e per quanto umanamente possibile accurata documentazione del funzionamento dell'hardware interno dei cabinati, tutti i videogiochi da sala distribuiti dagli inizi ad oggi..

Sfruttando la codifica e l'emulazione delle CPU e delle altre componenti dei giochi, chi è in possesso della scheda originale di un titolo può scaricare il contenuto del programma (comunemente definito R.O.M.) sul suo hard disk per preservare per sempre il gioco e verificare l'accuratezza dell'emulazione software del sistema su cui esso gira.

Dagli inizi ad oggi, enormi progressi nella documentazione, nella raffinazione dell'emulazione e del processo di reverse engineering dei componenti originali alla sua base hanno trasformato quello che era nato come un semplice esperimento di coding in un enorme archivio di informazioni in continuo divenire, completo e vario come nessun'altro, e han permesso, tra le altre cose, a chiunque abbia amato un gioco in sala o nel bar sotto casa di rivivere le stesse emozioni e lo stesso divertimento provato tanto tempo prima...

Da quando la responsabilità di coordinatore del progetto è passata da Nicola al giovane ma abile coder David Haywood (in arte Haze), la media delle uscite è di una nuova beta release alla settimana, almeno... Nella visione del progetto di Haze, la possibilità di pubblicare codice aggiornato permette agli utenti, ai bug finder e agli sviluppatori stessi che partecipano al progetto di testare con mano gli effettivi miglioramenti, bugfix e l'introduzione di nuovi bug...

Recentemente, poi, i tempi sono stati frenetici in quanto a modifiche radicali alla struttura base di funzionamento dell'emulatore: modifiche sostanziali al modo in cui vengono usati e inizializzati i sottosistemi audio, riscrittura dell'emulazione del System 16 della SEGA (di cui si favoleggia da anni e che finalmente è diventato realtà grazie al Mame-guru Aaron Giles) e tantissimo altro lavoro hanno fatto progredire il progetto come mai si era visto negli anni passati...

Da qualche giorno, come risultato di tanta passione e di tanti sforzi creativi, la versione 0.95 dell'emulatore più popolare di tutti i tempi è finalmente disponibile per il download.

Per cominciare ad immergersi nel rutilante mondo dell'emulazione dei giochi da sala è consigliabile fare la prima sosta sul MAME Italian Forum, mentre per guide e informazioni sull'emulatore e sui tanti progetti che vi ruotano intorno è d'obbligo una visita di cortesia a Mameworld, la risorsa definitiva presente in Rete.

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